Centrella: “Dovere di ogni sindacalista diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro”.
Oggi 8 agosto alle ore 10, Manoppello per la prima volta è stata visitata dal segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, una manifestazione organizzata dal sindacato UGL in ricordo dei 136 minatori italiani caduti a Marcinelle l’8 agosto 1956.
“Manoppello – spiega Centrella – perse 23 dei suoi cittadini, nell’incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbone del Bois Du Cazier, a Marcinelle, evento che sconvolse letteralmente la vita tranquilla delle cittadina abruzzese e di tante famiglie.
Oggi con la nostra presenza in Abruzzo e poi domani in Belgio, con una delegazione dell’Enas, il patronato dell’Ugl, intendiamo dare il nostro contributo affinché non si perda mai la memoria delle morti e degli incidenti sul lavoro, affinché superstiti, parenti e discendenti delle vittime almeno per un giorno si sentano meno soli e perché non venga mai meno l’impegno quotidiano di tutti per un lavoro più sicuro.
La morte o la malattia improvvisa di un lavoratore, mentre è intento a fare il proprio dovere, comportano sempre delle conseguenze incalcolabili nelle famiglie e nelle comunità soprattutto se, come spesso si verifica, tali eventi potevano essere evitabili. È quindi nostro dovere di sindacalisti riaffermare e difendere ogni anno, ogni giorno, la cultura della sicurezza e della salute sul lavoro a partire dalle scuole elementari fino ad arrivare nelle fabbriche”.
Il programma dell’evento ha previsto alle ore 10,00 la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento dei caduti di Marcinelle; alle 10.30 il convegno “Mille metri sotto terra”. Nel corso dell’evento sono stati consegnati un riconoscimento, la “Lampada del Minatore”, in particolare ad Antonio Frazzi, regista del film “Marcinelle”, e a Lucio Parrotto, fondatore del “Museo del Minatore” di Casarano. Infine alle 12.00 il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, si è recato in visita al “ Sacrario dei caduti di Marcinelle” di Manoppello.