“Un ragazzo può cambiare qualsiasi cosa. Il suo volto, la sua casa, la sua famiglia, la sua ragazza, la sua religione, il suo Dio. Ma c’è una cosa che non può cambiare. Non può cambiare la sua passione.”
Il segreto dei suoi occhi(Argentina, 2009)Titolo originale: El secreto de sus ojosRegia: Juan José CampanellaCast: Ricardo Darìn, Soledad Villamil, Pablo Rago, Javier Godino, Guillermo Francella, Carla Quevedo
La più grande sorpresa degli ultimi Oscar è stato il premio per il miglior film straniero andato all’argentino “El secreto de sus ojos”, che ha battuto i più accreditati “Il nastro bianco”, palma d’Oro all’ultimo Cannes e trionfatore agli Oscar europei, e “Il profeta”, celebrato in Francia con 9 César e vincitore a Cannes del gran premio della giuria. Premi a parte, questi sono due capolavori. Due dei migliori film degli ultimi tempi. Due film devastanti. E allora, perché l’Oscar è andato a questo piccolo film argentino?Semplice. Perché è un film strepitoso, di quelli che mentre scendono i titoli di coda non puoi fare a meno di stare ad applaudire da solo come un emerito cretino.
La storia parte da uno spunto piuttosto classico: un investigatore una volta pensionato decide di ripercorrere, romanzandolo, un suo vecchio “cold case”, un caso irrisolto. L’omidio/stupro di una ragazza avvenuto 25 anni prima, un evento che ha segnato nel profondo tutta la sua vita e di cui non si è mai liberato.Di ciò che succede dopo non vi anticipo nulla. Solo che la pellicola procede con grazia sul terreno del thriller/noir, concentradosi intimamente sui suoi personaggi, cui si finisce per affezionarsi senza condizioni. Li vorresti abbracciare, tanto sono umani e veri. Il regista Campanella ha il merito di tenerli vicini, questi personaggi, e quando ti sembra quasi che puoi accarezzarli gentilmente, ecco che il film va a colpire con durezza. Una carezza in un pugno.
Un film che in Argentina e Spagna è stato un mega campione di incassi e spero che da noi col passaparola possa diventare un piccolo grande successo. Perché è davvero difficile rimanere indiffenti, a cotanta bellezza.(voto 9)
Potete trovare il film QUI