Titolo: Il segreto della libreria sempre aperta
Autore: Robin Sloan
Editore: Corbaccio
Anno: 2013
Nato come racconto pubblicato sul web, come sempre più frequentemente vediamo accadere di recente, il testo è stato notato da un editore e trasformato nel romanzo d'esordio dell'autore americano.
Nato a Detroit, Robin Sloan ha maturato dieci anni di esperienza lavorando in varie società sul web, tra le quali Twitter. Nel suo sito si definisce, tra l'altro, un media inventor, ovvero, come lo stesso autore ci spiega: qualcuno principalmente interessato al contenuto – parole, foto, idee – che sperimenta anche nuovi formati, nuovi strumenti e nuove tecnologie (someone primarily interested in content—words, pictures, ideas—who also experiments with new formats, new tools, and new technology).
Social inventor potrebbe essere definito anche il protagonista del romanzo, Clay Jannon, un web designer che, alla ricerca di lavoro, si imbatte nella misteriosa libreria del Signor Penumbra, che lo assume come commesso notturno.
Passati solo pochi giorni, Clay si accorge di quanto strana ed inusuale sia questa libreria. Gli scaffali sono pieni di strani e ingombranti libri aventi per titolo il solo nome dell'autore; quasi nessuna traccia invece del genere di libri che ci si potrebbe attendere di trovare in una qualsiasi piccola libreria di quartiere. Di clientela poi, neanche l'ombra, se non la sporadica visita di alcuni curiosi personaggi che di tanto in tanto vengono a "prendere in prestito" alcuni degli insoliti libri.
Deciso comunque a modernizzare la gestione e incrementare la clientela, Clay tenta di realizzare un software di gestione della libreria, pubblicando nel frattempo alcuni annunci pubblicitari su Google.
Da qui ha avvio l'inaspettato. Il software realizzato da Clay scopre un qualche messaggio segreto nascosto nell'ordine in cui i vari frequentatori della libreria hanno nel corso degli anni preso in prestito i volumi. Incuriosito dalla scoperta, Clay coinvolge nel mistero i suoi amici più cari, tra i quali un'attraente ragazza dipendente di Google, che ha conosciuto proprio lavorando nella libreria e con la quale ha nel frattempo iniziato una storia.
Il mistero è però più grande di quanto potesse attendersi, e il gruppo di amici finisce per trovarsi immischiato in una curiosa setta fondata dallo stampatore Aldo Manuzio nel XVI secolo.
Non vi dico altro. Un romanzo decisamente inusuale, scritto da un appassionato del web e delle nuove tecnologie che evidentemente resta affascinato da quella che nel libro definisce la Vecchia Conoscenza. Sono certo sentiremo ancora parlare di lui. Nel frattempo, per chi fosse curioso e volesse conoscere meglio l'autore, può visitare il suo sito internet all'indirizzo: http://www.robinsloan.com, o magari semplicemente seguirlo su Twitter.