Titolo: Il segreto di Greenshore
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Collana: Oscar scrittori moderni
Pagine: 97
Prezzo: 12,00 euro
Sinossi (tratto dalla quarta di copertina del romanzo):
Sir George e Lady Hattie Stubbs desiderano movimentare la festa che stanno organizzando nella loro dimora estiva: invece della solita, noiosa caccia al tesoro, una indimenticabile Caccia all’assassino. Ne affidano la regia alla celebre giallista Ariadne Oliver, che a sua volta coinvolge l’amico Hercule Poirot. Il suo intuito femminile ha forse percepito qualcosa di sinistro nell’aria rarefatta di Greenshore? Fatto sta che nei giardini della grandiosa villa con tempietto neoclassico e approdo privato sul fiume il delitto simulato si consuma davvero e la presenza dell’investigatore si rivelerà provvidenziale… Scritto nel 1954 ma rimasto inedito per oltre sessant’anni, Il segreto di Greenshore fa rivivere le più classiche atmosfere della campagna inglese in una narrazione ricca di colpi di scena, accompagnato da un raffinato scandaglio psicologico dei personaggi.
Commento:
Una banale e innocua festa in campagna. Una Caccia all’assassino a sostituire l’ormai trita e ritrita caccia al tesoro. La presenza nella villa di campagna della famosa e celebrata scrittrice di gialli Ariadne Oliver a vestire i panni dell’autrice di questo ingegnoso nuovo gioco. Eppure l’atmosfera che si respira a Greenshore, un’elegante villa situata nella campagna della contea del Devon, ha un che di sinistro e di sospetto. Alla signora Oliver non convincono alcuni “suggerimenti” che gli abitanti di Greenshore le danno, cercando di imporli alla sua attenzione e così madame Oliver prende il telefono e contatta il suo vecchio amico Hercule Poirot. Il celeberrimo investigatore, che in questa nuova avventura ritroviamo particolarmente pronto ad accorrere in aiuto della propria amica, trovandosi in un periodo di stanca del proprio lavoro da detective accetta di raggiungere la signora Oliver a Greenshore pensando evidentemente che sia meglio non rischiare che un assassinio si compia e il colpevole o i colpevoli la facciano franca.
Quando poi, dando ragione ai sospetti di Ariadne Oliver quella che avrebbe dovuto essere la vittima per finta della Caccia all’assassino viene uccisa veramente e proprio nel modo studiato da madame Oliver, la situazione precipita. Ad aggiungere mistero al mistero è anche la scomparsa della padrona di casa che, scomparsa durante lo svolgimento della festa non viene più ritrovata. L’indagine “a caldo” si conclude con un nulla di fatto. Un paio di mesi più tardi però l’infallibile investigatore belga, annodando tra loro con maestria alcuni fili che sembravano a se stanti e grazie ad una frase pronunciata proprio dalla sua amica scrittrice, nonché sua “spalla” in alcuni romanzi, riesce a far luce anche in questo caso sul “mistero di Greenshore”.
Rimasto inedito per più di sessant’anni e dato alle stampe lo scorso 29 settembre, come complemento alle celebrazioni per i 125 anni dalla nascita della Regina del Giallo, ricorrenza caduta il 15 settembre, questo racconto è stato ampliato dall’autrice ricavandone il romanzo “La sagra del delitto”. Un particolare interessante che giova notare è che, in questo caso, l’ambientazione del romanzo, Greenshore appunto, non scaturisce dalla vulcanica fantasia della Christie ma è un luogo realmente esistente. Si tratta infatti di Greenway House, una dimora situata nel Devon del Sud, sul fiume Dart. La dimora venne acquistata dalla stessa Christie che vi trascorse molte vacanze estive.
L’autrice (dal sito it.wikipedia.org):
Agatha Christie (Torquay 15 settembre 1890 – Wallingford 12 gennaio 1976), all’anagrafe Agatha Mary Clarissa Miller, è stata una giallista di fama mondiale. È la scrittrice inglese più tradotta al mondo, superando sotto questo aspetto persino un altro grande della Letteratura qual è William Shakespeare. Scrittrice molto prolifica e poliedrica, ha pubblicato anche romanzi rosa sotto lo pseudonimo di Mary Westmaccott, ha legato la propria fama soprattutto al genere giallo del quale è diventata la Regina assoluta, dando vita a personaggi entrati nel gotha della narrativa gialla quali l’infallibile vecchietta dagli occhi cerulei, al secolo Miss Jane Marple e l’investigatore belga dalla testa ad uovo e dagli inconfondibili baffetti, Monsieur Hercule Poirot. La Christie è stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1956 e di quello di Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1970.
di Riccardo Mainetti