Il segreto di pulcinella

Lezioni condivise 96 –  Ungaretti e Leopardi
Il primo concetto che secondo Ungaretti lo lega a Leopardi è quello del segreto. La poesia nasconde il segreto del poeta, che vuole condividere questo segreto, vuole rivelarlo, attraverso il mistero, in modo da meraviglioso, prodigioso, dunque la poesia deve in qualche modo stupire, avere degli effetti speciali, spettacolari, peraltro molto soggettivi e qui c’è una sorta di conflitto all’epoca tra neoclassicisti e innovatori, i simbolisti e più tardi, molto più rumorosi, i futuristi.
Tra i cultori della segretezza, dell’ermetismo, egli crea i propri riferimenti, il proprio linguaggio poetico che poi è la parola, la scelta della parola. E qui entra in gioco anche la memoria, il passato, concetti in questo periodo forse ancora positivi in Ungaretti (abbiamo già visto il tema della memoria in Caino); la memoria consente al poeta di muoversi nel tempo, a suo piacimento, di tornare all’innocenza e anche in questo imita Leopardi.
(continua…)
(Letteratura italiana moderna e contemporanea  – 11.4.1997) MP

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