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il Senato approva la sua riforma. Al ddl costituzionale ora serve un altro passaggio Parlamentare – da Regioni.it

Creato il 13 ottobre 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario
L’Aula del Senato ha approvato con 178 voti favorevoli, 17 contrari e 7 astenuti il ddl Boschi sulle riforme costituzionali. Le opposizioni non hanno preso parte al voto. Al ddl costituzionale ora serve un altro passaggio Parlamentare.Il Senato dei 100 sarà composto da 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 componenti di nomina del presidente della Repubblica.Le leggi di rango costituzionale, il referendum, la legge elettorale restano bicamerali, come anche i trattati con l’Unione europea. Le altre leggi sono esaminate e approvate dalla Camera dei deputati che le trasmette al Senato. Questo puo’ disporne l’esame se entro dieci giorni, lo domanda un terzo dei suoi componenti. Il Senato può anche, a maggioranza assoluta, entro 30 giorni successivi, proporre modifiche del testo. Su queste è la Camera a pronunciarsi in via definitiva. Per bocciarle serve la maggioranza assoluta dei componentiLa metà delle Regioni avrà due soli senatori nel nuovo Senato previsto dal ddl Boschi, uno dei quali sarà un sindaco, e uno solo sarà un Consigliere regionale “scelto” dagli elettori. Il dato deriva dalla ripartizione dei seggi in base all’ultimo censimento, effettuato nel 2011. La Lombardia è la regione con più senatori: 14.Il numero dei senatori di ciascuna regione dipende dal peso demografico, con il limite minimo di due senatori per Regione, cosa che premia le Regioni molto piccole come Valle d’Aosta e Molise, e danneggia le medie come Marche e Liguria.segue:

Sorgente: Regioni.it – n. 2808 del 13-10-2015 – Senato approva la sua riforma – Regioni.it


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