Bene, la classe ormai si sta avviando, dopo la fatica iniziale. Strani pensieri hanno sfiorato la mia mente. Continuo a ricordare papà. In certi momenti il ricordo è tanto intenso che non mi sembra vero che sia andato in cielo. I ricordi si fanno più intensi perché si sta avvicinando il mese dei morti. Mi erano tanto cari questi mesi... Non direi la verità se non dicessi che lo immagino dentro la bara... E' da tanto che non lo vedo più. Tanti dicono che è un buon segno e lui sarà già in paradiso. Il ricordo della notizia della sua morte giuntami quella mattina del 29 marzo, mi riporta a tanto tempo fa, quando, adolescente, mi domandavo quale fosse il vero senso della nostra vita. Era il pensiero della morte che creava quel terremoto dentro di me. Ne ero molto attratta e nello stesso tempo mi pareva quel salto nel buio che non ti lascia intravedere il fondo...
Mi ritornano alla mente le parole di mia mamma che mi annunciavano la morte di papà. E' un ricordo doloroso e quando si affaccia nel mio spirito, rinnovo la mia fede. E' stato un momento forte... Faccio pregare i bambini ogni giorno per i nostri defunti... E il mio spirito ritorna ai piedi della sua tomba. Là ritorno più volte lungo il giorno, piego le ginocchia... Sì sei entrata nell'eternità... A rivederci papà....
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