E-book EPUB
Lingua: Italiano Editore: Guanda
Di che parliamo quando diciamo "un bel libro"?
Non so come sia finito nella mia lista desideri questo libro, probabilmente avevo letto recensioni ottime in merito e forse mi ero creata una grande aspettativa che è stata ampiamente disattesa.A parte la deprimenza della storia, che ci può stare, a me sembra che Missiroli abbia creato un compendio di tutti i temi scottanti della vita e li abbia centrifugati in questo romanzo, che, per carità, non è scritto male, ma nemmeno con uno stile da ricordare. Mi fa pensare ad un già visto da fiction ed un già sentito che rammenta altri libri senza eguagliarli in qualità o innovazione.Leggendo questa storia il messaggio che arriva è che la morte è la risolutrice di tutti i problemi della vita... un messaggio che non mi piace affatto.I temi toccati potevano essere uno spunto ottimo per creare un capolavoro e sono andati sprecati, forse erano troppi tutti insieme o forse l'autore non ha avuto la capacità letteraria per coniugarli al meglio dando vita a qualcosa di dirompente. Ha parlato di tutto in modo gradevole, punto.Ha dato come uniche risposte alla malattia, alla sofferenza, alla protezione filiale, all'omosessualità, ai rapporti umani in genere la morte e il silenzio. L'unica botta di vita della lettura, l'unica soluzione in positivo offertaci è stata il portare un "ragazzone ritardato" a conoscere finalmente l'amore fisico da una prostituta.In questo libro le uniche cose buone erano le tematiche e sono state bruciate come cerini.