Sylvie Bovary in Alige
Quando la potenza dell’immagine irrompe nella banalità cronica del social network piu’ famoso del mondo, è come se si venisse travolti da una corrente d’aria purissima e gelida che , finalmente, irradia di bellezza originale gli occhi stanchi. Ed è questo che mi è capitato proprio l’altro giorno, incontrando accidentalente Arte…Arte ferma in uno scatto, profonda per espressione, per ricerca, per ricchezza e opulenza di perfezionismo. Questa è l’Arte di Alige, creatrice di opere da indossare, che ormai da anni è attiva nella Milano da bere, e veste favolose Burlesque Performer come Sylvie Bovary (in foto), Miss Satine…e molte molte altre.
Perchè Burlesque non è solo “infilarsi” un corsetto e dei guanti…è un progetto a lungo termine, è passione, è mettercela tutta per poi donare queste emozioni al pubblico e destabilizzare l’immagine monotona di questo spettacolo, creata dal pregiudizio.Ed ecco quindi una splendida visione celestiale, vestita dei colori del divino e dell’umano, che incanta per ogni minimo dettaglio: il drappeggio delle vesti, l’oro che abbonda in ogni preziosismo e il copricapo straordinariamente barocco…e poi si scende nell’Ade, nel Labirinto del Fauno, in cui esistono creature mitilogiche, minotauri terrorifici senza occhi che provocano un senso di disagio in chi li osserva…e tutto questo per incantare lo spettatore, per ammaliare l’artista che indosserà il personaggio sulla propria pelle.
Burlesque è anche questo, è ricerca , è creare un momento di onirico apollineo o dionisiaco in mesi per un mondo creato per 5 minuti di godimento del pubblico.
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Sylvie Bovary in Alige costume