Riva del Garda vista dall'inizio del sentiero della Ponale
la prima galleria
il sentiero continua in posizione panoramica sulla montagna
La strada della Ponale fu costruita nel 1851 per migliorare l'accesso alla vicina Valle di Ledro, un tempo isolata a causa della sua posizione, e fu aperta anche al traffico fino al 1992. E' incredibile pensare che in questo piccolo e stretto sentiero potevano passare le macchine e anche le corriere postali.Con l'apertura del tunnel, che ancora oggi conduce direttamente in Valle di Ledro, si decise di chiudere al traffico la strada Ponale e di adattarla all'uso turistico. Traffico che è passato quindi dalle quattro ruote alle due ruote delle mountainbikes e agli amanti delle passeggiate. Ebbene si, qui in estate c'è tantissima gente e penso sia davvero difficile gustarsi al meglio questo spettacolo della natura. Oggi, invece, ho la fortuna di avere tutto il sentiero della Ponale per me, confermando il fatto che la bassa stagione può offrire condizioni ottimali per il trekking, anche a dicembre! Dai 66 metri sul livello del mare di Riva del Garda la strada inizia salire costantemente, passando diverse gallerie e angoli a strapiombo sul lago, con una pendenza davvero dolce, dove non ci si rende nemmeno conto di essere in salita.Bellissime le visuali sulla piana del Sarca, sul monte Brione e sul monte Baldo sull'altra sponda del lago.
selfie con il lago di Garda
Ad ogni curva il panorama cambia, si può camminare all'interno delle gallerie oppure stare all'esterno e fare foto al più grande lago d'Italia. Durante il percorso ci sono cartelli informativi sulla storia della strada Ponale e notizie sulla flora e fauna del lago.
un sentiero scavato nella roccia
il panorama spazia su quasi tutto il lago di Garda
Arrivati al ponte che supera la stretta valle del Pontale il nostro sentiero offre una vasta gamma di escursioni di media e lunga durata. Oggi mi limito alla semplice strada panoramica, ma volendo si potrebbero raggiungere la Valle di Ledro e l'abitato di Pregasina, con possibile rientro con i mezzi pubblici.Raggiunta la cascata decido di proseguire ancora un po' in direzione di Pregasina. L'ambiente qui cambia, non più una strada a strapiombo sul lago, ma un tratto di bosco e ombra dove poter ammirare il monte Altissimo di Nago e il paese di Torbole in lontananza. Al primo belvedere mi fermo: uno sguardo a questa vallata che sfocia selvaggiamente sul lago e poi una piccola pausa per il pranzo a sacco! Quando si dice pranzo panoramico :))la fine del sentiero presso la valle del Ponale con la piccola cascata sulla destra
In totale ho impiegato un'ora per l'andata; avrei potuto continuare un po' di più ma per oggi va bene così. Il lago di Ledro lo prenoto per la prossima visita al Garda Trentino, sperando che sia presto!
NB. il sentiero per il ritorno è lo stesso dell'andata.
Vedi anche: tutte le mie escursioni in montagna