“Il sentiero di Morgan” – Alessandro Martinelli

Creato il 05 febbraio 2012 da Temperamente

Non sono né uomo d’acqua, né di montagna. Sono nato così, lì, a metà strada fra due mondi.

È con queste parole che l’autore ci presenta il protagonista di questo breve romanzo (o racconto lungo). Morgan ha vissuto da contrabbandiere per anni, non per arricchirsi personalmente, ma per la propria e l’altrui sopravvivenza (una sorta di Robin Hood della storia contemporanea). Un’attività svolta negli anni successivi all’unità d’Italia – fatta di disordini e nuove tasse, di contrabbando con forme diverse tra Sud e Nord, dove la vicenda è ambientata –  che gli ha regalato sua moglie Ester, compagna fedele.

Nella caotica vita di Morgan, altruista e testardo, altra presenza significativa è don Mario, la cui vera identità scopriamo con stupore a romanzo inoltrato. Si conoscevano da piccoli e pur non essendo mai stati amici, si fidavano ciecamente l’uno dell’altro. Due figure complementari. Sarà don Mario a indicargli una nuova strada, anzi, un nuovo sentiero: quello che conduce alla tenuta del Conte Brumorio.

La famiglia cresce e vive nell’unione, ma ha il vizio della lettura che manca a molti in quel tempo. Morgan e Ester hanno 4 figli: due femmine e due maschi. Questi, divenuti giovani, decidono di cercare fortuna altrove, verso quel Nuovo Mondo al cui fascino è quasi impossibile sottrarsi. Ma le cose non sempre seguono un corso lineare; di loro si perdono le tracce e Morgan decide di partire per ritrovarli e lui, zotico agli occhi dei dotti furbastri, saprà imprimere la svolta finale alla storia.

Sono pagine scritte con penna leggera e tratti essenziali che lasciano il segno (gli stessi personaggi sono descritti con tocchi fugaci, ma caratterizzanti), che riportano scatti dalla memoria, come se si stesse ascoltando il racconto di una nonna, che danno piacere mentre ribadiscono l’importanza della lettura. C’è la Storia che s’insinua nelle vite private, i destini intrecciati di chi abbandona la propria terra inseguendo un sogno (o un’illusione?), gli abusi di chi può marciare sull’ignoranza dei più deboli, il riscatto di chi sa sottrarsi ai soprusi celandosi in vesti umili e apparentemente sfruttabili.

Susanna Maria de Candia

Alessandro Martinelli, Il sentiero di Morgan, ARPABook, 2009, pp. 55, 8 euro.


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