Il sesso vende, dicono.
Funziona così.
Lui è apparentemente una persona buona, un ragazzo con la faccia pulita che, sorridendo, comunica disponibilità, cortesia. C’è che in realtà è un tipo molto controllato, che calibra ogni singolo passo, che pensa di poter agire come la persona a cui è legato mentalmente, credendo di poter avere le stesse sue abilità nel condizionare gli altri. Lui è sicuro di sé, al punto da pensare di poter tramare di nascosto e di non esser mai scoperto. Si crede furbo.
E allora, inizia a vedersi con lei, la fa sentire bella, importante, speciale, unica, ma solo quando si trovano a tu per tu, perché gli altri non devono sapere, perché nell’ ambiente lavorativo non è ben visto il flirt fra subordinati. Ma non gli basta, perché non se ne può vantare, perché lei non è carina, non al punto da poterla esibire. Si annoia. Mette su, quindi, un teatrino, pensando di poter avere il ruolo del burattinaio, soppesando e prevedendo le mosse di tre ingenue (lui crede) fanciulle portate allo scontro. Si, perché i protagonisti di questa storia non sono solo due. Vi sono altre due ragazze dai caratteri forti, poste in antitesi, perché scomode se insieme.
Un giorno le due ragazze si ritrovano a parlare, dopo troppi disaccordi, e scoprono una verità che è sempre stata lì, sotto il loro naso. E la bomba segna l’ ultimo minuto, ma non vi è nessuno a questo punto in grado di disinnescarla. Esplode e miete vittime, poche.
Lui, per un secondo, solo uno, si mostra senza maschera, ma deve difendere la sua posizione, è appoggiato, sa che può farlo. E dunque nega, nega spudoratamente, perché è la sua parola contro la di lei versione, ma sa che il prezzo da pagare è “fare il bravo”, per tanto tempo, il tempo necessario per far dimenticare l’ accaduto. Per un po’ ci riesce, per un po’ riprende a sorridere di disponibilità e cortesia, per un po’, ma non per sempre.
Succede che ad un certo punto arriva una nuova lei, che conosce bene le trame della malizia, che gioca e sa giocare, che cerca e chiede corpo, per affermare se stessa, per riconoscerne il valore. Succede che lui si ritrova a sbagliare di nuovo, convinto di poterlo fare di nuovo, di farla franca. Ma forse il suo volto senza maschera qualcuno lo ricorda ancora.
Il sesso vende, dicono. In verità, il sesso muove il mondo. O quantomeno gli uffici.