Alighiero Boetti
Ho sentito oltre il confine dei suoni,
pervasa da onde intensissime, materializzarmi e dissolvermi,
concreta ed astratta come il pensiero, in lampi di luce accecanti.
Ho sentito oltre me stessa
nascere e morire in un momento, mentre filari di lettere uscivano dalle mie labbra.
Musica e rime baciarmi le mani, in travolgenti archetipiche note.
Sentirmi ora schiava degli anni passati, ora fiore in un deserto rovente
pervadere l'aria del mio intenso profumo, regina, donna di cuori,
Ho sentito il mio nome farsi poesia e volare nel cielo stellato,
il mio corpo riprendere forme smarrite e farsi acqua, terra, aria nel vento.
Sento il canto invitante della mia mente parlarmi d'amore, emozione e passione
travolgente come un onda di mare.
Ascolto il mio pianto ed il mio ridere assieme alle anime dell'infinito creato,
esisto nell'essere ora me stessa, suono d'amore,
libera e schiava, a godere di me.