Un coccodrillo decide di uscire dallo stagno in cui abita perché troppo affamato e stanco del cibo che trova attorno a lui. Incontrerà un maialino intraprendente imprenditore e poi, trasferitosi in città, una bambina che lo aiuterà a trovar pane per i suoi denti.
L’albo alterna il testo al fumetto, ma la lettura scorre che è una meraviglia e i disegni moderni ma ricchi di dettagli di Sfar sanno sicuramente affascinare sia i bambini che gli adulti: chiazze di sangue e teschi, belle signorine, truci poliziotti, rosei maialini, galeotti, città affollate e foreste intricate.
Una storia grottesca, capace di far sorridere, che si interroga su vegetarianesimo e consumismo, senza dare facili risposte e soprattutto senza indulgere al buonismo: i genitori della bambina sono in carcere, la zia è un’ubriacona, il coccodrillo ammazza passanti qua e là. Insomma, un albo che non si fa troppi problemi a proporre ai più piccoli temi difficili.
Può piacere o meno, soprattutto ai genitori con troppa puzza sotto al naso, che preferiscono nascondere questi temi ai figli per non trovarsi a rispondere a domande difficili.
Abbiamo parlato di:
Il signor Coccodrillo ha molta fame
Joann Sfar
Traduzione di Francesca Lazzarato
Orecchio Acerbo, 2011
72 pagine, brossurato, colori – 13,00 €
ISBN: 9788896806180