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Il Signore del Lago Blu e la fata dalle ali di zucchero a velo

Da Fiaba


Venerdì 02 Dicembre 2011 14:52 Scritto da lilybets

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Nel bosco di Lilybets, vicino alle sponde del lago Blu, si trovava una casetta coperta dall'edera rampicante e circondata da un meraviglioso giardino di rose vellutate e profumatissime.

Al centro del giardino vi era, poi, una panchina in legno, colorata di bianco e decorata con due uccellini blu, che sembrava uscita da un libro di favole. Quel luogo donava così tanta pace nel cuore che, spesso, gli animali del bosco, dopo una brutta litigata con il proprio innamorato, vi si rifugiavano e, pur mantenendo per qualche tempo il broncio, alla fine, pace era sempre fatta.

Abitava quella casetta una fatina dai lunghi capelli del colore del sole, un viso che sembrava di porcellana ed il sorriso di un angelo. Ma la bellezza di quella fata era soprattutto nel suo cuore romantico e generoso: infatti, poiché viveva da sola, si era affezionata agli animaletti del bosco come se fossero la sua famiglia e quando li vedeva azzuffarsi il suo cuore si riempiva di tristezza e preoccupazione.

Un giorno, però, passava di lì il folletto della discordia e, indispettito dalla vista di quel luogo così romantico, scatenò, battendo le mani, una tempesta di grandine, con chicchi così grandi che velocemente spogliarono le piante di rose e le ridussero ad un tappeto di petali e foglie sminuzzate.

Quando la fatina vide quello che era accaduto ne fu così addolorata che rimase senza parole e cominciò a piangere singhiozzando. Ma il timido Signore del Lago Blu, innamorato da sempre di quella fata così sensibile e generosa, trasformò i petali in colori del cielo e li mescolò a creare il tramonto, ogni sera magicamente differente e romantico. E, commosso dal cuore generoso della fata, le donò due meravigliose ali di zucchero a velo, con le quali potesse volare in cielo durante la notte per portare nel cuore degli innamorati la volontà di chiarirsi e di fare pace prima che sorga il nuovo giorno.



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