L'urna a volto umano dipinto di rosso ritrovata
ad Atzompa
Gli archeologi sono riusciti ad entrare nella terza camera sepolcrale, che conteneva resti umani appartenenti ad un individuo di sesso maschile. Ora i resti saranno analizzati per determinarne l'età, lo stato di salute, capire come si nutriva, le malattie di cui ha sofferto in vita.
Accanto ai resti di questo primo individuo, sono stati trovati i resti di un altro individuo che presenta un'evidente frattura al cranio, forse si è trattato di un sacrificio umano sulla tomba del defunto più importante. Nella camera sepolcrale sono stati anche ritrovati frammenti di un vaso, un'urna dal volto umano dipinto di rosso ed altri oggetti. Il vaso, che si fa risalire al 650-850 d.C. ha un'altezza di 50 centimetri.
Nell'edificio sepolcrale sono stati collocati i resti di persone di elevato status sociale, dei quali ancora non è possibile accertare il ruolo nella società zapoteca. E' certo, comunque, che l'edificio era esclusivamente deputato alla sepoltura di questi personaggi. Le tombe si trovavano una sopra l'altra e non erano interrate. Le pareti di una delle camere sepolcrali erano decorate con la raffigurazione di una partita di pallone, raffigurazione mai rinvenuta in altre tombe zapoteche.
Atzompa era una città satellite di Monte Alban, principale centro della civiltà zapoteca, che oggi è Oaxaca