Riceviamo e pubblichiamo
Fra la fine di gennaio ed i primi di febbraio albergatori e commercianti hanno pacificamente e civilmente protestato contro il Comune di Perugia per l’insostenibile pressione fiscale a cui sono sottoposti. Imu al massimo consentito, tassa di soggiorno, imposte di pubblicità su insegne ed indicazioni stradali, tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti, mettono a rischio di sopravvivenza centinaia di attività già pesantemente colpite dalla contrazione dei consumi che la drammatica crisi economica ha provocato. Chiedevano al Comune – anche attraverso cartelli e striscioni esposti nelle sedi delle proprie attività – attenzione, comprensione e sostegno per settori vitali dell’economia cittadina. La risposta della Giunta Boccali non si è fatta attendere e si è concretizzata con la notifica di onerose sanzioni per l’esposizione non autorizzata degli striscioni di protesta e per l’omesso pagamento della tassa sulla pubblicità: “ti strangolo con le tasse……e se protesti ti multo”. Un solo commento: VERGOGNA !
Virginio Curti - Presidente del Movimento per Perugia