Inoltre la Polizia ha eseguito altri ordini di arresto,uno in carcere e tre ai domiciliari e notificato un divieto di dimora, a carico di imprenditori, amministratori e dipendenti pubblici di Melfi.
Gli indagati dovranno rispondere di turbata libertà dei procedimenti di scelta del contraente, induzione indebita a dare o promettere beni e altri utilità e falso.