Apatia che fa pronunciare parole del tipo: “Ma si, sono tutti uguali”; “ma tanto rubano tutti”; “tanto a puttane ci vanno tutti”. Stato vegetativo così avanzato che nessuno è saltato sulla sedia quando ha visto che due esponenti dell’Italia dei Valori hanno saltato le barricate e, pentiti durante il loro pellegrinaggio a San Paolo Imi, hanno votato la fiducia, o che 3 esponenti di spicco del neonato futuro e libertà siano mestamente tornati all'ovile sotto promessa di presunti sottosegretariati o aiuti a presunte attività famigliari (questo è quello che si vocifera). In sostanza un governo nato per affari personali, con soldi sudici resta in piedi grazie a corrotti e corruttori.
In molti si chiedono: “Ora che ci aspetta?”…La cosa certa è che con 3 voti di differenza non si può governare, quindi allo psico nano non restano che due possibilità: o fare in modo che le sirene Berlusconiane attirino nelle acque del popolo della libertà Casini e la sua UDC oppure aprire ancora il suo portafoglio e comprare deputati come i bambini fanno con le figurine.Altrimenti l’unica strada percorribile sono le elezioni, ma in questo caso i problemi non sono finiti, anzi. Infatti, con l’attuale legge elettorale basterebbe una maggioranza minima per ottenere un cospicuo premio di maggioranza e governare tranquillamente. Quindi a Mr. B. potrebbe bastare l’alleanza con il fidato amico leghista (che otterrà un notevole aumento di voti) e con i movimenti del Sud; soprattutto perché verrebbe affrontato da un terzo polo uscito con le ossa rotte da questo voto parlamentare (e soprattutto con un Fini ormai alla frutta e politicamente finito) e da un Pd letteralmente sfaldato e massacrato da correnti interne (Veltroni, Bersani, i Rottamatori ed da un esterno Vendola)In sostanza ho ci troveremmo di fronte ad una nuova tornata elettorale dove Mr. B. correrà contro se stesso oppure questa crisi finirà a tarallucci e vino... tanto agli italiani non interessa.Sarebbe bello se per una volta qualcuno si alzasse a dire: “Basta… la politica non è un lavoro, ma una vocazione, i politici devono fare il bene del paese e non il loro, io non ci sto più” e molto probabilmente se questa cosa fosse detta da tante voci in coro sempre più numerose, magari, qualche cosa potrebbe cambiare, ma d'altronde i politici di un paese sono lo specchio della popolazione, quindi noi siamo proprio come chi ci governa e quindi ci meritiamo i nostri governati.Voglio concludere con un’ultima cosa. Premetto che personalmente condanno ogni forma di violenza, che in nessun caso si deve percorre quel tipo di strada, perché la violenza genera soltanto altra violenza, e che condanno apertamente ed esplicitamente la guerriglia di Roma (sopratutto perché non fa altro che delegittimare un movimento di protesta legittimo e corretto), ma quando si sentono queste affermazioni.Le immagini parlano da sole... come mai dei presunti manifestanti sono tra le fila delle forze dell'ordine?Si ha un classico esempio della Politica Chez M.B.