I colori scelti sono il grigio di sfondo, il bianco del corpo ed un blu e un rosso per i paragrafi. I contenuti di questo sito sono davvero interessanti, anche se purtroppo sono proposti in maniera decisamente tradizionale, quando non stra-passata di moda. La sezione della storia del conservatorio nè è un esempio: sia l’edificio che le attività in esso svolte sono a dir poco spettacolari, peccato che non ci sia un contenuto multimediale a spezzare la lunghezza dei testi. E’ incredibile come poco tempo occorra per affezionarsi a quella simpatica immagine della nota, piuttosto che al “New” psichedelico della home page. In generale si ha la sensazione che in questo sito si dia più importanza alla sostanza dei contenuti di carattere amministrativo e didattico, che alla presentazione di una informazione organica e ordinata.
La home page è a tutti gli effetti una bacheca dove informarsi sulle manifestazioni e sulle comunicazioni didattiche, vediamo però assente la possibilità di iscriversi ad un feed di qualche genere:, di sicuro utile per gli studenti. Dal punto di vista “mobile”, il sito è riprodotto tale e quale su iPhone e iPad, solo nel secondo si ha una visualizzazione sufficientemente grande da poterlo navigare. Se con iPhone si è in grado di cavarsela in qualche modo, con Nokia e Samsung non si ottiengono nemmeno alcune parti della pagina, rendendo impossibile leggere i contenuti. Il consiglio per questo sito, che ha un potenziale social e multimediale enorme, per i suoi gestori è… Sveglia! I conservatori del 2012 hanno bisogno di un canale youtube con tanta buona musica classica suonata dalle nuove promesse italiane, non di un breve saggio spericolato in quattro parti, ingrigitosi da due anni di polvere e solitudine. Di podcast registrati dagli insegnanti, di blog per seguire i retroscena dei concerti, del punto di vista dello studente musicale moderno. Per concludere, vi lasciamo un link interessante: http://www.audiorecordingschool.com.