Il social lending come forma alternativa di prestito

Creato il 16 marzo 2012 da Mutuonews

Anche in Italia nasce una nuova forma di   prestito basata su una comunita` di persone, che interagiscono fra di loro.

Lanciato sul web, esso prende la forma di una community di prestiti tra persone che consente ai propri membri di fare investimenti ed ottenere finanziamenti a tassi veramente vantaggiosi, utili sia la privato che al professionista.

Si tratta di un network di persone che si conoscono e si prestano soldi, facendo si che i costi di intermediazione siano notevolmente ridotti, rispetto ai canali classici ai quali siamo abituati.

Vediamo come funziona:  in questa forma di prestito tra persone, gli  investitori diventano prestatori nei confronti di coloro che richiedono il prestito, ma con una forma molti-a-molti; cio` significa che chi decide di prestare i propri soldi a tante persone, segue delle regole ben precise, ovvero, suddivide la somma messa a disposizione in diversi progetti, in modo tale da differenziare e ridurre il rischio; prima di investire, valuta le richieste e poi decide  a quali aderire; investe i suoi soldi soltanto nei progetti in cui egli crede e di cui condivide gli obiettivi.

Da parte sua  il richiedente ottiene un finanziamento da piu` fonti e riceve utili consigli ed aiuti da coloro che hanno finanziato il progetto.

L’ idea del social lending  e` venuta fuori da uno studio approfondito di due principi fondamentali: l’ importanza di gestire l’ economia familiare con cognizione di causa ed il desiderio di ricercare una fonte di credito sostenibile, capace di venire incontro alle concrete difficolta` causate dalla grave crisi finanziaria degli ultimi tempi.

I siti di social lending presenti oggi anche in Italia (Zopa, Prestiamoci, etc)  intendono venire incontro alle esigenze finanziare delle famiglie attraverso la possibilita` di confronto dei costi e dei vantaggi relativi ad un acquisto, promuovendo un consumo intelligente; vogliono offrire alla Aziende strumenti economici e consulenziali essenziali per iniziare una nuova attivita` o ampliare quella esistente e rendere possibili incontri con altri partner onde condividere progetti.

Infine, utilizzare il potente strumento di internet per abbattere costi e creare un ambiente dove sia possibile scambiarsi informazioni e consigli di natura economica e professionale.

In genere la durata dei prestiti varia da 12 a 36 mesi, l’ importo massimo richiedibile e` di 25000,00 euro ed il tasso applicato e` intorno  al 6,5% sia per i prestatori che per i richiedenti.

Altro fattore importante, per chi decide di investire su queste piattaforme, e` la sicurezza di vedersi restituire il capitale e gli interessi, mensilmente, non alla fine del periodo concordato, com’ e` nella prassi degli investimenti tradizionali.

I costi richiesti  variano a seconda della figura: il prestatore ed il richiedente dovranno  versare una quota di iscrizione,una tantum ed una commisione  sul valore di ogni singola rata, che varia a seconda dei siti su cui ci si iscrive.

Trattandosi di un’ opportunita` completamente nuova e diversa, gli utenti sono sempre invitati a leggere preventivamente il regolamento presente sui relativi siti.