Il Sogno dei Sogni

Da Cinabro

C’era una volta un sogno, che vide tutti gli altri diventare reali e non lui.
Una lunga coda per divenire un enorme splendente sogno di qualcuno.
Ma il sogno che era una stella vedere tutte le altre stelle passare diventò triste e dopo divenne invidioso fino a diventar un sogno stella sempre più scuro e cattivo, pensando a come rovinar gli altri sogni che passavano davanti a lui.
Un giorno la gente sulla terra smise di sognare e la coda divenne silenziosa, tutte le stelle che erano in attesa non ridevano più stupidamente, erano spaventate, non avevano mai sperimentato quella sensazione, non sapevano per cosa esser felici, i sogni non sapevano più esser sognati.
E in quel momento la stella sogno cattiva si stupì, la cattiveria e invidia sparirono poiché aveva capito che solo lui aveva provato altre emozioni, aveva lasciato libere le crudeli pieghe di quello che era, oltre ad un sogno anche una vita, fatta di bene e male, di invidia e stupore.
E fu allora in un atto di infinita crudele gentilezza e amore, che implose fino a diventare un enorme buco nero e ogni sogno stella smise di esser triste gettandosi in un caotico silenzio in quel sogno divenuto morte e vita. Dimenticando di non aver più nessuno per farsi sognare.
E il sogno stella e infine buco nero le abbracciò tutte, senza nessun rimpianto o emozione, una calda calma e nulla diventando lui stesso il sogno di ogni altro sogno che non sa più esser sognato…
Caria G.B.
Il sogno dei sogni – dal prossimo libro – Racconti per odiare la bellezza (titolo provvisorio)