Non è vero che si sogna solo quando si dorme. La mente umana
è capace di creare mondi paralleli soltanto immaginati ma riprodotti
esattamente secondo le leggi della realtà concreta, dove si sentono i sapori,
si respirano gli odori, si toccano corpi e si ascoltano voci. E’ quando ci dissociamo
dal momento presente e ci spingiamo verso altri luoghi; è quando, mentre siamo
immersi in un’occupazione quotidiana e il corpo continua a lavorare, cucinare,
camminare, la mente fugge altrove; è quando qualcuno ci parla, ma noi non
ascoltiamo; e nel momento in cui il cervello registra il tono della domanda
nella voce, avviene come un risveglio e un ritorno all’al di qua da lande
sconfinate, dove l’altro che ci chiede vorrebbe anche, al limite, prenderci per
un braccio e scuoterci perché non lo stavamo ascoltando.