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Il sole di Hiroshima, lanterne galleggianti per la pace e per l’ambiente a Bologna

Da Nippolandia
Sole giapponese

Sole giapponese

Il 6 agosto, dalle ore 19:00, a Bologna, si svolgerà il tradizionale appuntamento con “Il sole di Hiroshima, lanterne galleggianti per la pace e per l’ambiente“: cerimonia delle lanterne galleggianti, letture, degustazioni, installazioni artistiche, proiezione di documentari. Anche per il 2012 l’evento ricorderà l’olocausto atomico del 1945 e raccoglierà fondi da destinare alla beneficenza. Quest’anno saranno raccolti fondi a favore della ricostruzione della scuola elementare di Watanoha (Ishinomaki-Giappone) distrutta dallo tsunami dell’11 marzo 2011 e della ricostruzione dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Crevalcore (Bologna) dopo i recenti eventi sismici in Emilia-Romagna. I legami tra Italia e Giappone, forti di lunghe relazioni culturali, sono ora ancora più stretti perché accomunati dalla necessità di ricostruire e dalla volontà di ricominciare. Mai come in questi momenti è importante camminare lungo una strada comune. In Giappone, dopo gli eventi dell’11 marzo, la ricostruzione è iniziata immediatamente a grande ritmo e con ottimi risultati e si spera che lo stesso avvenga in Emilia-Romagna. Molte sono le necessità e le urgenze che le popolazioni delle aree disastrate vivono. Finita la grande enfasi dell’attenzione mediatica è compito di tutti mantenere viva la memoria e allungare ancora una volta una mano. L’edizione 2012 dell’evento è dedicata quindi al tema della memoria. Per non dimenticare la tragedia atomica di Hiroshima e Nagasaki, le difficoltà delle regioni giapponesi colpite dal terremoto, dallo tsunami e dalla minaccia nucleare di Fukushima e, ovviamente, le necessità dei paesi emiliano-romagnoli vittime del sisma.

Ogni anno, il 6 agosto, per commemorare le vittime dell’olocausto atomico del 1945 si svolge a Hiroshima la cerimonia delle lanterne galleggianti (toronagashi), una cerimonia di origine buddhista che solitamente conclude la festività dedicata agli antenati, lo Obon. Durante la cerimonia lanterne di carta vengono affidate alla corrente dei fiumi o alle maree dell’oceano: alcuni decorano le lanterne con disegni o frasi per esprimere un proprio desiderio o mandare un messaggio particolare.

A Bologna, nello stesso giorno, nella suggestiva e raccolta cornice del Giardino del Cavaticcio si potranno ascoltare racconti per bambini sui temi della pace e dell’amicizia, ammirare l’installazione dell’artista Kano Tatsunori, cimentarsi nello yakyu (baseball), scoprire un prezioso documentario su Hiroshima e Nagasaki e gustare cibi giapponesi, in attesa del tramonto e della cerimonia delle lanterne galleggianti.

In attesa del 6 agosto, si può sostenere da subito il progetto sulla pagina di Eppela per renderlo possibile.
Consulta le informazioni sull’evento sul sito di Nipponica.


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