Il Sole e la luna.

Da Posacostantino

C’è nell’universo una grande stella che si chiama Sole. E’ la stella più vicina alla terra.E’ una stella grande, calda e forte. Per tanti e tanti millenni si era vantata di essere la più bella, la più calda, la più splendente dell’intero universo. Ogni tanto si divertiva a sbuffare verso i pianeti del suo sistema solare, tanto da provocarne cambiamenti sul suolo e nelle atmosfere dei tanti piccoli pianeti che ormai stanchi di girargli intorno, preferirebbero allontanarsi piuttosto che subire continue umiliazioni anche molto gravi. Tutto questo succedeva anche alla nostra Terra. Aumentavano i deserti, si scioglievano i ghiacciai. I giorni erano sempre uguali, non accadeva mai nulla di buono e di diverso.Questo nostro Sole col passare del tempo, cominciò ad annoiarsi. Si sentiva sempre più solo. Nessuno voleva stare con lui. Passavano i giorni, diventava sempre più triste. Era il più grande, il più forte, il più caldo, il più luminoso, ma era il sole più solo dell’universo.Spesso restava ore ed ore con il broncio. Ogni tanto sbuffava e pensava che forse era meglio morire, piuttosto che vivere sempre completamente solo. Certi giorni si sforzava ad essere più allegro, ma non riusciva mai ad essere completamente felice. Si guardava intorno. I pianeti gli giravano intorno, ma nessuno si avvicinava, nessuno gli parlava, nessuno voleva passare il tempo in sua compagnia.Una mattina, all’alba, appena sveglio, mentre ancora si stiracchiava, osservò una luce meravigliosa venire dalle parti della nostra Terra: una Luna tutta bianca e timida apparve per un attimo con tutta la sua bellezza. Lui la guardò restando a bocca spalancata. Non aveva mai visto un pianete così splendente e affascinante. Finalmente aveva trovato la sua compagnia ideale. Ma improvvisamente la Luna scappò via e si nascose dietro la Terra.Il Sole aspettò tutto il giorno, fissando sempre la Terra con la speranza di rivederla apparire. Tutto questo accadeva tutti i giorni. Quando era giorno il Sole splendeva su in alto. Quando era notte, era la Luna ad apparire. Così è stato per tanti e tanti anni. Non c’era modo di farli incontrare. Solo se scompariva la Terra era possibile che questo accadesse. Il Sole aveva capito tutto questo e sempre più triste e arrabbiato, ogni tanto infieriva verso la Terra; nel tentativo di bruciarla. Solo così poteva accadere di restare con la sua bella Luna. Era sempre così, la timida Luna ed il maestoso Sole non riuscivano mai a passare un po’ di tempo assieme. Quando all’alba la vedeva scivolare alle spalle della Terra, i suoi occhi si riempivano di lacrime. E così tutti i giorni, sempre più triste, sempre più solo. Finché un bel giorno la Terra stanca di vederlo soffrire, decise di inventarsi una eclisse. Pian piano si spostò, si portò dietro la Luna, lasciando per tanto tempo la Luna in compagnia del suo Sole. Così il Sole finalmente felice, riprese a scaldarsi, tornando ad essere ancore la stella più calda e luminosa dell’intero universo.