Ci sono opere che toccano nel profondo dell’anima. Opere che con una scrittura sincera e sensibile abbracciano le sofferenze dell’animo umano.
Cinque racconti, cinque personaggi tormentati, tratteggiati con delicatezza dalla poliedrica Silvia Tufano: pedagogista, terapista del sorriso, insegnante per sordo-muti, mediatrice culturale, pittrice e attrice teatrale. Silvia esordisce con una raccolta di racconti “scomodi”, dove i personaggi cercano di vivere lottando, ma purtroppo c’è quasi sempre qualcosa che non va e i personaggi sprofondano in un baratro senza luce. Tuttavia Il sole sorge ad est edito da Aletti Editore è un libro sulla forza e sulla speranza. Le storie narrate dall’autrice affrontano i temi più profondi dello spirito umano narrando temi complessi e delicati come quello dell’amore omosessuale, della follia, della solitudine, della vita e della morte con uno stile delicato e intenso.
Il dolore è la costante che ritroviamo in ogni personaggio dei cinque racconti. Ognuno convive con un segreto doloroso, un affetto mancato, la sofferenza della solitudine, ma tutti hanno voglia di riscattarsi, cercare una seconda possibilità per poter tornare a sorridere.
Non sono amante dei racconti brevi, ma queste storie, narrate con una sensibilità e una tenerezza unica rendono la lettura scorrevole e godibilissima, nonostante le tematiche affrontate. Non voglio svelarvi le trame dei singoli racconti, per non rovinarvi la sorpresa durante la lettura. Mi soffermerò soltanto sul primo racconto del libro: Anime di burro, testo vincitore di tre concorsi letterari di cui due nazionali ed uno internazionale. Anime di burro tratta del tema complesso e delicato dell’omosessualità attraverso il tormento interiore di un padre e di altri personaggi che ruotano intorno alla figura del figlio scomparso anni prima senza lasciare tracce.
Credo che l’autrice sia riuscita a cogliere e descrivere perfettamente il disagio degli “ultimi” proprio perché lavora in stretto contatto con soggetti svantaggiati e con gravi problemi di disagio; Silvia ha operato principalmente in provincia di Napoli, nei quartieri “difficili” della nostra città come Scampia e Secondigliano, quindi ha toccato per mano la sofferenza delle ragazze vittime di abusi sessuali, tossicodipendenti, detenuti e minori allontanati dalle loro famiglie.
Una raccolta tosta, ma profondamente vera e avvincente; un inno all’amore in tutte le sue sfaccettature.
Silvia Tufano, Il sole sorge a est, Aletti Editore, € 12