Dopo il successo di Econopoly, blog multi autore, ideato da Alberto Annicchiarico, dell’online news desk de Il Sole24Ore, che offre uno sguardo diverso da quello autorevole ma spesso ingessato tradizionalmente offerto dal quotidiano di Confindustria e che, dalle informazioni in mio possesso, non solo ottiene volumi di traffico più che soddisfacenti ma attira anche un pubblico diverso da quello che normalmente legge il giornale economico finanaziario, nasce ora Alley Oop.
Alley Oop è una giocata estremamente spettacolare del basket che richiede doti naturali, capacità tecniche e affiatamento tra compagni per un gioco di squadra. La metafora delle skills, delle doti necessarie alle donne [e non solo] per fare carriera, avere successo nelle iniziative imprenditoriali e professionali. Il nome viene da lì. Alley Oop è la metafora di una donna intorno ai quaranta, con educazione medio alta, soft skills, magari un’esperienza all’estero, con una professione in evoluzione e che vuole dire la sua nel mondo del lavoro e non solo.
Il progetto nasce da due spinte: una interna: Il Sole24Ore non ha pubblicazioni dedicate alle donne, ed una spinta esterna, poichè tutti i grandi giornali internazionali a partire da quelli anglosassoni hanno edizioni dedicate a questo dal Guardian a Forbes, dall’Indipendent al New York Times.
Nell’editoria italiana al momento lo spazio non sembra essere presidiato per il pubblico a cui intende rivolgersi Il Sole 24 Ore declinato al femminile. Imprenditoria, professioni, carriera, accesso al credito, evoluzione della governance, cambiamenti della normativa, ma anche smart working, welfare aziendale, educazione finanziaria, sport, cultura e famiglia. Tutto questo è Alley Oop, il nuovo blog multifirma del Sole 24 ore Online, che ospiterà contributi di giornalisti del Gruppo 24 Ore e di autori indipendenti. Il Blog, nato da un’idea di Monica D’Ascenzo, affronterà temi di attualità e questioni irrisolti, racconterà storie di eccellenze e nuovi role model che si vanno affermando in un panorama di continuo mutamento come quello economico, politico, finanziario e culturale.
Per il progetto, quasi, tutto al femminile ci sono già trattative avanzate con sponsor interessati a raggiungere un pubblico che ovviamente è molto interessante da raggiungere.
Dalle indiscrezioni raccolte, la partenza del blog potrebbe essere in dirittura d’arrivo già lunedì 15 febbraio, con i social già attivi da qualche giorno. Una scommessa nuova per il Sole 24 Ore [guidato da un’ad donna Donatella Treu e con un direttore finanziario donna Valentina Montanari]. Il team degli autori del Gruppo 24 Ore, oltre a Monica D’Ascenzo vedrà un folto gruppo di giornaliste del quotidiano: Micaela Cappellini, Cristiana Gamba, Valentina Melis, Barbara Ganz, Chiara Di Cristofaro, e Stefania Vadrucci alle quali si affiancheranno un diversi autori indipendenti quali Elena Delfino, che si concentrerà sulle storie di imprenditrici, Francesca Parviero sul personal branding, Stefania Fornoni [Stylist], Tiziana Pikler [esperta di sport] Anna Zavaritt [esperta di smart working], Claudia Radente [vignettista] e, ultimo ma non ultimo, Federico Vercellino con una rubrica sui papà.
Con buona pace per coloro che da anni ci assillano con la morte dei blog, che immagino siano gli stessi della morte dei giornali, e che, invece, probabilmente, moriranno prima loro, mi piace!