Il Sopra Sotto – I tombini d’Autore alla Milano Fashion Week 2015

Creato il 19 gennaio 2015 da Followingyourpassion @follyourpassion

Si chiama " SOPRA IL SOTTO - Tombini Art raccontano al Città Cablata " ed è la terza edizione dell'iniziativa culturale promossa da Metroweb e curata da Monica Nascimbeni. La prima mise in scena gli street art italiani, la seconda quelli internazionali e quest'anno è la volta dei grandi marchi della moda milanese..

La mostra open air, verrà inaugurata il 24 Febbraio, alla vigilia della prossima Fashion Week milanese (25 febbraio - 3 Marzo 2015). I tombini saranno posizionati nei pressi nei negozi monomarca degli stilisti partecipanti. Il primo ad essere posizionato sarà quello di Re Giorgio e di seguito tutti gli altri, per un totale di 24 tombini che coloreranno il grigio asfalto del Quadrilatero della Moda:
Giorgio Armani


Just Cavalli


Etro


Missoni


Larusmiani


Laura Biagiotti


Costume National
Moschino


10 Corso Como


Prada


Trussardi
DSquared2


Versace


Iceberg


Brunello Cucinelli


Hogan
Alberta Ferretti
Valentino


Salvatore Ferragamo


Emilio Pucci


Giuseppe Zanotti Design


Ermenegildo Zegna

I tombini d'autore saranno i protagonisti per tutto il 2015 per poi essere rimossi ad anno nuovo ed essere battuti all'asta da Christie's il cui ricavato sarà devoluto da Metroweb ad OXFAM ITALIA.

Metroweb si è reso l'unico sponsor dell'iniziativa, coprendo interamente i costi di produzione dei tombini, i quali non subiscono un normale processo di produzione, ma come si capisce, devono passare da mani esperte e quindi un costo di lavorazione maggiore.

Il mio preferito quello di Laura Biagiotti, che dedica il manufatto a Giacomo Balla e al futurismo milanese. Invece il peggiore, mi dispiace ma, è quello di Armani. C'era davvero bisogno di riproporre il monogramma?
Fantasia non pervenuta.

Tra le grandi firme, saranno presenti anche due nomi emergenti e provenienti dall' Istituto Marangoni di Milano.
Garofolo

Santi

I proventi contribuiranno al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, in Bosnia Erzegovina e Albania, Ecuador, Territori Occupati Palestinesi, Marocco, Cambogia e Italia favorendo l'accesso alle risorse primarie e creando occupazione, grazie all'avvio e al rafforzamento di attività micro-imprenditoriali e cooperative, a favore di gruppi di donne.

Oxfam e Metroweb collaborano strattamente per promuovere e sviluppare i temi veicolati da Expo 2015, NUTRIRE IL PIANETA.

Quest'iniziativa è sicuramente un veicolo giusto per finanziare e realizzare i grandi progetti benifici a cui, le due associazioni, fanno capo. Ma al di là di tutto questo, non sarebbe bello che oggetti all'apparenza senza senso, " calpestati" ogni giorno, ma appartenenti in tutto e per tutto al decoro urbano e all' arredo urbano, diventassero dei veri punti d'arte?
Non parlo della partecipazione delle grandi firme, siamo pieni di scuole ed isitituti di design-architettura-arte. Perchè non promuovere questo tipo di inizative per rendere più accoglienti le nostre città e trasformare manufatti, all'apparenza insignificanti, in veri oggetti di valore e rendere il design accessibile ad ogni passante?

" qualcuno" aveva già provato a rendere il design ed il bello accessibile agli oggetti di uso comune, per un po' ci siamo riusciti. Ma le città?
... Mi fermo qui, altrimenti rischierei di anadre fuori tema ed annoiarvi.

Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate.

S.


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