C’erano una volta 200 g di fragole (già mondate)…Incontrarono 50 g di confettura di frutti di bosco e uno sciroppo, costituito da 150 g di acqua fatta sobbollire per 5 minuti con 100 g di zucchero semolato e lasciato raffreddare, 2 cucchiaini di succo di limone e un pizzico di sale. Insieme entrarono in un brutto giro. Lame affilate di un frullatore li ridussero ai minimi termini.Emigrarono nel glaciale Polo Nord di un freezer per qualche ora. C’era chi ogni tanto li rimescolava con un cucchiaio di legno, per sminuzzare i cristalli di ghiaccio che si erano formati nel loro cuore. Ritornarono trasformati e più uniti di prima, ad alleviare le pene giornaliere di chi decide di fidarsi di loro.Note dell’autrice: l’idea di mettere un pò di confettura l’ho presa dal sito Food52. Poi ho bilanciato la ricetta rispettando le proporzioni che prevedono un 50% di frutta, 30% di zuccheri (considerando anche quelli delle fragole e della confettura) e il resto acqua. Ho pensato che la pectina contenuta in essa potesse rendere più cremoso e stabile il sorbetto. Forse mi sbaglierò ma la coppetta qui davanti a me è tutt’altro che un errore. Rende 500 g di gelato circa. Prima di consumarlo fatelo ammorbidire per una decina di minuti nel frigorifero.
Fidatevi di questa fragolina pasticciona e vivrete tutti felici e contenti.
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