Quando degli stranieri arrivano nel regno del Sovrano non possono fare a meno di notare dei segnali all'ingresso della città che ricordano che lì ha vissuto una presunta santona. Il Sovrano ha "democraticamente" deciso che tutti devono sapere che il regno del Sovrano e la ‘Città della Santona’ coincidono. Il regno è circondato da questi cartelli. Dicono che fra un po', quando si vorrà entrare ci saranno delle guardie, chiamate "Amici della Santona" che interrogheranno gli stranieri sulla sua vita e se non sapranno rispondere non potranno entrare. Il Sovrano dice che serve all'economia del regno: se si riuscirà a creare paura e scaramanzia molti verranno qui e porteranno nuove monete d'oro. E' per questo che due contrade stanno litigando per aggiudicarsi il corpo della santona (corpo = visite = monete d'oro). E il sovrano non vede l'ora di contarle queste monete d'oro.
Dicono che l'Imperatore ne sia felice... e il Sovrano vuole la sua felicità. Magari in cambio di un lavoro... quando, quest'ultimo, sovrano non sarà più.