Io e il deserto.
Come ci si può sentire infinitamente piccoli e insignificanti di fronte alla maestosità…
Qualsiasi viaggio ti porta a confrontarti con la parte più nascosta di te stesso; quella dell’adattamento, dello stupore, della conoscenza, del timore, dei pregiudizi. Il deserto, in particolare, ti fa scoprire la tua “pochezza”, la tua essenzialità di fronte al mondo e alla sua diversità e, soprattutto, vastità. Sei lì… e sei rapito.
L’infinito vince sul pensiero.