Scritto da: Nina Catalano 4 marzo 2014 in Tecnologia Inserisci un commento 1 visite
C 'era una volta il mio amore per le mele...
Vado matta per le mele, neanche se fossi nata in Alto Adige. Mi piacciono tutte, le Golden, le Elstar, la Bianca neve, la Pink lady e via dicendo, ma nonostante la mia fama come golosona di mele, ogni volta che cambio casa, quartiere o città, devo fare i conti con la nuova ortofrutta di turno, che mi gira delle bufale che non sto qui a raccontare.
Funziona così, passeggio nel mio nuovo quartiere per conoscere le botteghe e i servizi della zona, poi vedo loro, le mele, che catturano la mia attenzione come fossero gioielli. Mi fermo, saluto il tizio e sento quell’odore che mi inebria l’anima. Decido di comprarne almeno un kg (visto che non lo conosco). Torno a casa, lavo mani e mela, e la prendo a morsi.
Cosa accade?
Posso raccontare che rigetto tutto nel fazzoletto, perché la mela è assolutamente un flop? Dannato impostore. Bene, ciò mi accade (bene che vada) ogni due anni, ma oggi, ho per voi la soluzione. APPLAUSI.
Nasce un dispositivo non ancora miniaturizzato in grado di ascoltare il sussurro della frutta e restituire con dato certo, il livello di maturità dell’ortaggio. L’esperimento presentato alla SapiExpo di Roma in collaborazione con la nota Università La Sapienza è ancora in fase testing, ma il Dott. Li Voti, ricercatore che capeggia il team di scienziati, si dice ottimista sia per la ricerca che per la possibilità di mettere presto nel mercato questo aggeggio (a me molto utile) ma soprattutto anti fruttivendolo impostore che mi vuole girare la sua frutta peggiore.
Commenta l'articolo frutta acerba frutta matura sussurro della frutta