Scopo dell'iniziativa è quello di avvicinare gli studenti al mondo delle relazioni internazionali, favorendo lo scambio, il multiculturalismo e lo sviluppo delle capacità di negoziazione. A tal proposito il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha dichiarato in un messaggio che “la comunità internazionale capisce sempre di più il potere che hanno i giovani di cambiare il nostro mondo”. Affrontare le sfide di un futuro sempre più globalizzato e interconnesso è possibile, innanzitutto convertendo le interrelazioni in occasioni di arricchimento e sensibilizzando le future generazioni ai temi più cruciali. Lo stivale lungo e stretto si allarga: 2000 in totale i ragazzi coinvolti, provenienti da 100 Paesi diversi. Ciascuno di essi ha potuto scegliere di candidarsi come delegato, giornalista o traduttore dopo aver superato un test di selezione; ha scelto poi il Paese ed il comitato da rappresentare ed ha ricevuto dall’organizzazione il materiale didattico per prepararsi ed elaborare un progetto finale da presentare alla conferenza. Tutti gli studenti hanno potuto anche partecipare ai workshop e alle giornate di formazione organizzate nelle principali città italiane nel mese di febbraio. La quota di iscrizione al RomeMun è stata di 250 euro ma sono state previste anche delle borse di studio a copertura parziale o totale. Nella foto due partecipanti nelle vesti di delegate della Germania.
15 marzo - dalle 9.30 alle 19.00 Luiss Guido Carli
16 marzo - dalle 9.30 alle 19.00 Sheraton Roma Hotel
17 marzo - dalle 9.30 alle 19.00 Sheraton Roma Hotel La prossima settimana il Model United Nations sarà riproposto a New York in due tranches che andranno: la prima dal 21 al 29 marzo, la seconda dal 27 marzo al 4 Aprile. Sono previste 5000 presenze. L’Aspirante Biondo seguirà l’evento con un’inviata d’eccezione. Non perdetevi il prossimo numero!