Il “Tagliando” agita il governo

Creato il 21 luglio 2013 da Corrieredellanotizia

L’ipotesi paventata da Epifani, riguardo ad un ‘tagliando a settembre’, agita il governo e versa altra benzina sul fuoco delle tensioni con i Pdl. Infatti il segretario Pd evoca un esecutivo più autorevole, in pratica un rimpasto senza Alfano. Un’ipotesi che non rientra nel progetto di Letta, infatti, tramite il ministro Dario Franceschini, rende noto che non è previsto alcun rimpasto. Spiega il ministro per i rapporti con il Parlamento: “In molti a cominciare dal Segretario del Pd Epifani, hanno giustamente parlato di un’esigenza di rafforzare il governo. Questo lo vogliamo soprattutto noi che ne facciamo parte ma l’obiettivo si raggiunge lavorando sui punti programmatici che governo e maggioranza insieme si sono dati, a cominciare dalla conversione dei 6 decreti legge già in parlamento e dalle norme in preparazione su Imu, Iva, ammortizzatori sociali e esodati”. Dopo il voto al Senato sulla sfiducia ad Alfano, il premier è sicuramente più sereno, avendo superato questo ostacolo al proseguimento dell’opera di governo. Anche se Letta è sereno, non lo sono i parlamentari di Pdl e Pd, che si scambiano forti dichiarazioni tra la difesa di Alfano e la richiesta sempre più pressante di un cambiamento all’interno dell’esecutivo. Su un altro fronte, il ministro Zanonato annuncia entusiasta: ”Penso che all’inizio dell’autunno sarà possibile annunciare che non ci sarà un punto di Iva in più e non ci sarà l’Imu sulla prima casa“, sottolineando la volontà di abolire completamente la tassa, oltre che sulla prima casa, anhe su capannoni e edifici industriali. 

Fonte (Adnkronos/Ign)

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