Intervista a Natascia Pane su i seminari di Talent Coaching.
Agenzia Contrappunto Literary Management: una agenzia dedicata alla ricerca del talento letterario in uno scrittore. Come si manifesta il talento e in che modo lo si può coltivare?
Più che dedicarmi alla ricerca di un talento, mi piace dire che amo valorizzarlo. Qualsiasi talento a parer mio, e ciò vale ancor più in campo letterario, si manifesta semplicemente imponendosi. Imporsi non significa, necessariamente e sin da subito, affermarsi pubblicamente e veder esplicitamente riconosciute le proprie qualità. Il talento si impone quando reclama a gran voce il suo spazio e il suo tempo nella vita della persona nella quale esplode, con tutto il potere creativo di un vero e proprio Big Bang.
Questo è il secondo seminario che viene presentato dall'agenzia: un successo inaspettato o sperato?
Nessuna delle due. È una visione, la mia visione. Che ne farà nascere tante altre. Tra cui, il mio primo libro. Decisione, quest’ultima, presa solo poche ore fa. Più in anteprima di così...
Tanti sono i corsi, seminari o iniziative che riguardano la scrittura: qual è il punto di forza dei vostri corsi? Perché i talentuosi scrittori dovrebbero scegliere i vostri corsi?
Non parto dalla scrittura, dalla parola, dall’esterno per arrivare al cuore del talento: parto dall’individuo, è su di lui e con lui che lavoro, e la scrittura ne diventa una delle più colorate manifestazioni espressive. L’affettività regna sovrana nei miei seminari: anzitutto la mia verso me stessa, verso i miei partecipanti, e la loro verso di me. Sopra ogni cosa: l’affetto verso la trama segreta di parole che possiamo sussurrare solo a noi stessi. Attorno a ogni cosa: la gioia.
Natascia, raccontati brevemente: come nasce la tua passione e l'idea di questi incontri?
Nasce tutto da me stessa: il mio nome porta con sé il concetto di ‘nascita’. In 31 anni ho imparato cosa significa amare, racchiudo in me perfettamente le caratteristiche di un puro sagittario. Ho ascoltato i miei autori in questi primi dieci anni da Literary Manager e ho capito che vivere di Talenti è per me un'arte, che è a sua volta una missione. È la coronazione più grande, inaspettata anche per me stessa, della mia professione in campo editoriale, già così curiosa di per sé, ora ancora più densa di significati. Probabilmente, quando avrò modo di dirmelo allo specchio, sarà anche fra le coronazioni più grandi della mia vita artistica e umana. Date queste premesse era inevitabile che diventassi, dopo Contrappunto... una Talent Coach in Musica.
Cosa ne pensi dell'autoproduzione? Ci sono molti siti ormai che offrono tanti servizi a chi vuole autopubblicare una propria opera. Sono utili?
Solo se chi vi si avvicina lo fa con piena consapevolezza delle virtù e dei limiti del mezzo. L’autoproduzione non va pensata a parer mio come ultima possibilità per un autore che non trovi altri sbocchi, né come la peggiore delle eresie editoriali. Ma andrebbe cavalcata, quando e se serve, per raggiungere con più efficacia altri obiettivi.
Qual è il tuo libro preferito? Di quale scrittore invece non perderesti mai un libro?
L’Arte della Fuga di J.S. Bach. O non è forse il genere di libro che intendevi? Non mi perderei mai un libro di Cormac McCarthy, anche se non è esattamente il genere di scrittore del quale terrei ogni sera un libro sul comodino...
Un consiglio ai tanti blogger che hanno deciso invece di tenere un "diario" online delle proprie opere: come possono farsi notare da eventuali case editrici o editor?
Essendo assolutamente trasparenti in ciò che dicono, scrivono, vivono. Non occorre, tanto più in un diario, mostrare solo il meglio di sé: siamo fatti di tante e profonde zone grigie che, a ben guardare, possono valorizzare quei lati nascosti nei quali i nuovi lettori potranno identificarsi.
Progetti imminenti?
Celebrare con una grande festa i primi dieci anni di Contrappunto, anche con la nascita del mio primo libro. Se riuscirò a renderne orgogliosi gli scrittori che sono al mio fianco da sempre, avrò vinto un’altra scommessa!
Per maggiori informazioni sul lavoro ed i corsi tenuti da Natascia Pane e la sua agenzia Contrappunto Literary Management, consultare il sito.