Carlo, il protagonista di “Il tango vi aspetta”, ha vissuto la vita normale, banale, di quasi tutti: l’impiego in banca, il matrimonio con Silvana, la nascita di Alfredo, il matrimonio di Alfredo con Laura, la nascita dei nipotini Nicola e Antonia… Ma ora che è in pensione ed è rimasto solo – Silvana è morta – torna ad affiorare nello spirito di Carlo qualcosa della sua gioventù, quando era un bravissimo ballerino di tango al punto che i suoi amici lo chiamavano Carlos, come il famoso cantante argentino Carlos Gardel.
Allora ballava con Silvana, ma il fatto che lei non fosse molto brava ha contribuito, con la routine, a farlo smettere, però nei momenti liberi Carlo ha continuato ad ascoltare tutti i dischi di tango, e a prendere nota in un libriccino delle frasi sul tango che più lo colpivano. Quelle del grande scrittore Jorge Luis Borges “Si direbbe che senza i crepuscoli e le notti di Buenos Aires non possa nascere un tango” ma anche quelle dei compositori, dei parolieri una, famosissima, di Enrique Santos Discépolo detto Discipolín: “Il tango è un pensiero triste che si balla”.
Ma così alimentata quella passione giovanile, anziché svanire a poco a poco, si è trasformato per Carlo nel simbolo di una vita diversa, di una vita meno rutinaria, e insomma della vita che gli sarebbe piaciuto vivere, così, adesso che è in pensione, adesso che è rimasto solo, decide di intraprendere un viaggio che sembra semplice, uno sfizio turistico o poco più, ma non lo è, perché si tratta di affrontare l’immagine di una esistenza diversa, il bilancio di ció che si è avuto e di ciò che si sarebbe voluto avere, fare, essere.
Così Carlo prende l’aereo e sbarca a Buenos Aires, la città dove il tango è nato, per ballarlo almeno una volta non con le figure eleganti ma un po’ fredde del ballo da sala europeo ma con quelle fantasiose e un po’ esagerate del vero tango argentino, e ora dovrà raccogliere il coraggio per quell’ultimo bilancio, per quell’ultimo, vero ballo. Lo aiuteranno a uscire dal suo guscio due nuovi amici – un simpatico furfante, una bella ragazza –, e il suo coraggio servirà a salvare dal grigiore anche la vita di suo figlio.
- Autore: Franco Mimmi
- Editore: Lampi di stampa
- Anno: 2013
- Pagine: 98
- Formato: 14X21 cm, brossura
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