Il team di sviluppo nascosto dietro la produzione di Golem, Highwire Games, un'avventura grafica per PlayStation VR, dovrebbe essere rilasciata sul mercato a partire da dicembre di quest'anno; nonostante il gioco non sia stato ancora mostrato in una sua versione pre-alpha, la compagnia vuole comunque tentare di pubblicizzarlo grazie ad un prequel standalone caratterizzato da un video musicale accompagnato da unacolonna sonora ben studiata. Scelta insolita per lo studio videoludico, non così sbagliata per quanto concerne, invece, l'opera in sè. Il fantomatico progetto: Echoes of the First Dreamer verrebbe infatti composto nientepopodimeno che dal celeberrimo ed acclamatissimo Marty O'Donnell, riconosciuto internazionalmente come uno dei migliori produttori musicali nel mondo videoludico (per citare alcune sue opere possiamo prendere in considerazione Halo o Destiny) ed il tutto verrebbe realizzato al raggiungimento dei 45.000$ previsti nella campagna crowdfunding kickstarter proposta dalla Highwire.
Il direttore della casa produttrice è risultato entusiasta del progetto, nonostante il prequel musicale sia, come già detto, uno standalone (ovvero un qualcosa che non andrà ad intaccare gli avvenimenti della storia principale, nè è necessario al titolo in sè) esso porterebbe comunque una grandissima fama ed acclamazione a Golem. La campagna ha raggiunto in meno di sei giorni un terzo del budget prefissato, poco più di quindicimila dollari rispetto ai quarantacinquemila totali. Avendo avuto modo di conoscere Marty O'Donnell di persona in redazione, noi confidiamo vivamente nella sua opera, sperando di poter assistere, o meglio, ascoltare un altro dei suoi capolavori musicali. La scelta di investire il ricavato della campagna sulla colonna sonora piuttosto che nel gioco stesso, però, potrebbe non essere condivisa da tutti; cosa ne pensate? Vale la pena affrontare questa spesa o sarebbe meglio investire su altri rami della produzione?
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