Un’interessante raccolta di antiche ricette pugliesi che unisce diverse forme d’arte per una finalità definita: la diffusione della cultura del cibo per sensibilizzare un pubblico di lettori che tenta di esperire nuove relazioni.
Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Provinciale di Bari ha formulato nuove proposte per agevolare la riabilitazione nell’ambito psichiatrico. All’interno di un laboratorio dedicato al tema della corretta alimentazione sono, quindi, stati riscoperti l’amore per la cultura culinaria e le abilità dei diretti interessati, al fine di socializzare e scovare ciò che l’amore per la cucina rappresenta all’interno di un’esistenza.
Scrive Carmen Squeo “Un libro dedicato alla cultura del cibo ed alle sue contaminazioni con le arti. Momento conclusivo di un percorso di forte, penetrante sensibilizzazione”.
Con lo scopo, quindi, di prevenire il disagio e di promuovere il benessere è nato questo Progetto di Promozione della Salute e di Inclusione Sociale e Lavorativa. Tra i testi di Domenico Semisa, Francesco M. Viti, Carmen Squeo e Rosa Laiso, oltre alle interessanti ricette, accompagnate dalle suggestive fotografie di Maurizio Cimino, emergono tre saggi, in apertura alla raccolta, dedicati a tali scopi terapeutici.
Infine, le delicatissime poesie di Maria Giuseppa Santoro e di Gilda De Cristofaro assecondano questo processo di trasmissione culturale delle antiche tradizioni pugliesi, raccontando in poesia i colori e gli odori di questa terra, dalla quale nascono tutti gli elementi adatti alle alchimie prelibate della cucina pugliese.
Ulivi a distesa
stagliati contro il cielo
livida tempesta
dorato chiarore
i giorni felici appassiscono
staccandosi come foglie autunnali
dal ramo all’incanto del sole.
Maria Giuseppa Santoro