Il tempo è una grande risorsa

Da Tralerighenoi

Qualche giorno fa ho letto un proverbio napoletano che mi ha fatto riflettere.

Buffo perché era un motto che inneggiava a prendersi tempo per realizzare cose di qualità, ma era stampato su una linguetta chiudi-pacco di una confezione di pasta. Niente di apparentemente letterario o romantico.

Nei canali dedicati alle ricette in TV sono sempre più numerosi i programmi che valorizzano i prodotti dell’orto che vengono raccolti, lavorati e cucinati lì per lì.

Tra le mille incombenze ci manca anche preparare il sugo come una volta, o stendere la sfoglia, o farsi la besciamella da sé.

E chi ce la fa? Come si può stare ore davanti ai fornelli, quando con un clic si apre un prodotto già pronto da gustare?

Il pastificio segue le sue scelte commerciali, ma credo che vada apprezzato il messaggio. I suggerimenti della Tv rispondono all’interesse delle persone che riscoprono oggi le “materie prime”.

Se abbiamo più tempo, perché magari il lavoro si riduce o dobbiamo per forza scegliere soluzioni più economiche dei carissimi cibi già pronti, valutiamo se non sia più opportuno “perdere” del tempo in cucina, piuttosto che abbassare la qualità dei prodotti che acquistiamo.

Questa sarà la tendenza della cucina dei prossimi anni. Sarà diversa dalle altre mode perché è democratica e universale: la cucina artigianale è quella che vince oggi sul tavolo di casa e tra gli arnesi degli chef.

Ci guadagneremo in salute e in serenità, perché sarà tutto più buono. Molti la inneggiano come “decrescita felice” , tanto brutta non sarà!


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