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OSAKA – Una scossa di terremoto di magnitudo 6,3, alle 5.33 ora locale (22.33 ora italiana) ha buttato giù dal letto l’Orchestra e il Coro della Fenice al loro sesto giorno di tournée in Giappone. L’epicentro del sisma, che ha provocato solo qualche danno nella vicina città di Kobe, è stato a una trentina di chilometri da Osaka dove la Fenice ha inaugurato mercoledì sera con un concerto la nuova Festival Hall da 2.700 posti. Qualche attimo di paura tra i 265 orchestrali e coristi del teatro che, poco dopo, sono ritornati a dormire. Non è il primo “imprevisto” per le maestranze del teatro veneziano durante le loro tournée in giro per il mondo. Erano infatti a Varsavia, la notte del 29 gennaio 1996, quando un incendio distrusse il teatro. Erano In Islanda, nell’aprile del 2010, quando l’eruzione di un vulcano paralizzò i cieli di mezza Europa. Giampaolo Baldin, corista “storico” della Fenice, la prende con filosofia: «Il mondo deve preoccuparsi quando ci muoviamo, ma in fondo questi “contrattempi” ci hanno sempre portato fortuna».