Il tesoro dei Vichinghi

Creato il 25 luglio 2013 da Kimayra @Chimayra

Pendaglio in lega di rame ritrovato in Danimarca
(Foto: Ole Kastholm/Roskilde Museum)

Diversi pezzi di gioielleria vichinga, alcuni dei quali d'oro, sono stati scoperti in un sito archeologico danese che risale a 1300 anni fa. I Vichinghi sono più noti come predoni e guerrieri che come commercianti e agricoltori e il ritrovamento di questi gioielli, di notevole raffinatezza, getta nuova luce sulle capacità artistiche di questo popolo.
Il sito in cui è stato effettuato l'importante ritrovamento si trova su Zelanda, l'isola più grande della Danimarca, in un sito chiamato Vestervang, la cui vita abbraccia un periodo compreso tra la fine del VII e gli inizi dell'XI secolo d.C.. Gli archeologi sono rimasti stupefatti dal ritrovamento di beni così preziosi nel luogo dove sorgeva una modesta fattoria. Il pezzo più spettacolare ha 73 millimetri di lunghezza ed è l'immagine di una testa animale a forma di cuore, con gli occhi circolari. Il pezzo è stato fabbricato in lega di rame ed era, probabilmente, il pendaglio di una collana. Sul ciondolo sono presenti anche tre figure mascherate, ciascuna con baffi spioventi.
Gli archeologi pensano che l'oggetto avesse una funzione sciamanica, mediatrice tra il mondo reale e quello dell'oltretomba. Un altro gioiello misterioso, anch'esso ritrovato A Vestervang, raffigura una croce cristiana e la sua fattura richiama quella delle maestranze dell'Europa continentale e una datazione compresa tra il 500 e il 750 d.C., antecedente alla fattoria vichinga che è stata ritrovata nel sito. La croce è inscritta in una ruota centrale ed è in rilievo, con intarsi d'oro. In alcune parti l'oro è coperto con del vetro rosso trasparente o con pietre dure. 

La croce cristiana ritrovata a Vestervang
(Foto: Ole Kastholm/Roskilde Museum)

Gli archeologi non sanno dare una risposta al come abbia fatto un reperto del genere ad arrivare in Danimarca. Forse si tratta di un oggetto che è stato acquisito in cambio di un'altra merce, oppure apparteneva ad una persona di religione cristiana. Gli archeologi pensano che appartenesse ad una persona di sesso femminile e di alto rango che, forse, usava portarla sul vestito.
Le leggende danesi parlano di una località, non lontana da Vestervang, di nome Lejre. Questo era il luogo dove la prima dinastia reale danese, i Scyldings, avevano posto la loro reggia. Alcuni dei membri di questa casata reale compaiono persino nel poema "Beowulf". Archeologicamente parlando, Lejre sembra essere veramente un sito di notevole interesse e piuttosto ricco di reperti preziosi. Nel 1850 nelle colline vicine Lejre è stato ritrovato un tesoro composto da quattro vasi in argento, un peso, una collana e un lingotto d'argento a forma di disco.
Proprio la vicinanza tra Lejre e Vestervang potrebbe spiegare la ricchezza del tesoro appena scoperto in quest'ultima località. Gli studiosi ipotizzano che Vestervang sia stata una fattoria posta sotto il controllo della dinastia di Lejre, il che spiegherebbe la presenza dei reperti preziosi.

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