Ci eravamo lasciati con la tavola rotonda “Turismo sostenibile – Educhiamoci con i giovani alla salvaguardia del creato” organizzata dal TGS presso Casa don Bosco a Expo Milano 2015 lo scorso 27 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo. Il modo migliore per continuare in nostro cammino non poteva che essere rispondere all’invito del Mi.B.A.C.T. (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) a partecipare agli “Stati generali del turismo sostenibile” dal 1° al 3 ottobre a Napoli.
Davvero suggestiva il luogo dell’incontro, a pochi chilometri dalla Stazione Centrale di Napoli presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, da raggiungere per l’occasione con un treno storico di inizi del ‘900 messo a disposizione dalla Fondazione Ferrovie dello Stato.
Alla tavola rotonda di Expo2015 si erano messi in risalto concetti come salvaguardia del creato, garanzia della biodiversità, buone prassi, crescita umana e sociale che questo tipo di turismo può avere specialmente sui giovani, con esempi di imprenditoria incentrata sulla sostenibilità del tempo libero. A Pietrarsa, forse dando un po’ per scontate alcune delle precedenti nozioni, ci si è subito concentrati sull’aspetto ancora più tecnico della questione: fare una fotografia del turismo in Italia oggi e sui possibili spunti per ripensarlo e rilanciarlo in maniera sostenibile.
I lavori, per un tavolo istituzionale, sono stati organizzati in maniera innovativa, dividendo i partecipanti in tavoli composti da circa dieci rappresentanti di istituzioni, operatori economici del settore e associazioni, ognuno moderato da un facilitatore… un po’ come si fa dalle nostre parti per le programmazioni delle nostre associazioni e dei nostri oratori!!!
Alcuni partecipanti, esperti dei singoli argomenti da trattare, sono stati chiamati a stimolare il confronto dei gruppi con una breve introduzione e delle domande a cui rispondere.
Nella tre giorni di Pietrarsa, dopo l’apertura del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, si sono succeduti numerosi ospiti:
- la giornalista Stefania Pinna, che ha coordinato la prima sessione di giovedì dal titolo “I BENI CULTURALI COME FATTORE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TURISMO”, a cura del Prof. Stefano Consiglio, Ordinario di Organizzazione aziendale dell’Università di Napoli “Federico II” e del Prof. Fabio Pollice, Ordinario di Geografia economico-politica dell’Università del Salento e la seconda sessione “SOSTENIBILITA’ DELLE DESTINAZIONI” a cura di Paolo Verri, Direttore Fondazione Matera Basilicata;
- la mattina del 2 ottobre il giornalista Fabrizio Diolaiuti ha moderato la terza sessione “NEW TRAVEL ECONOMY. COME CAMBIA LA PROPOSTA”, del Prof. Franco Salvatori, Ordinario di Geografia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e la quarta sessione “PROMOZIONE E TERRITORIO” del Prof. Alessio Cavicchi, Docente di Economia Agraria presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata;
- il pomeriggio del 2 ottobre il giornalista Emilio Casalini ha condotto la quinta sessione “MOBILITA’ E INTERMODALITA’” a cura del Prof. Lanfranco Senn, Senior Professor dell’Università Bocconi e la sesta sessione “SMART INNOVATION, LE NUOVE PROFESSIONI” a cura di Massimo Rovelli, Docente di Tourism Management presso la Università LUISS di Roma e IULM di Milano.
Sabato 3 ottobre, durante la sessione plenaria, il Ministro Dario Franceschini e il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo hanno firmato l’accordo per la valorizzazione dei circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell’offerta turistica.
Alla conclusione delle giornate di studio i lavori dei singoli gruppi sono stati sintetizzati dai facilitatori e raccolti dagli esperti.
Le istanze uscite dai tavoli di confronto sono state:
- una pianificazione condivisa con i vari livelli istituzionali e i portatori d’interesse;
- un maggior coinvolgimento delle comunità locali;
- una comunicazione mirata ad ognuno dei molteplici target che l’Italia può attrarre;
- maggiore professionalizzazione del settore;
- minore burocrazia per gli affidamenti dei siti;
- trovare metodi per dare consapevolezza al turista delle opportunità che offre il territorio;
- maggiore coinvolgimento delle università, con ruolo di ricerca e divulgazione, e delle scuole;
- migliorare le condizioni di accesso al credito per le nuove imprese del settore;
- migliorare l’offerta del trasporto (con intermodalità, car sharing e altro ancora), facendo anche del viaggio e degli spostamenti un’esperienza di valore.
Nel corso delle giornate degli Stati Generali è stato possibile visitare, oltre al Museo Nazionale Ferroviario, anche la Reggia di Portici nonché gustare alcuni piatti caratteristici.
In questo contesto il TGS ha portato il suo punto di vista, un po’ particolare per questo simposio: quello di chi fa cultura con passione educativa e che comunque, come altre associazioni presenti, mette dei valori reali davanti al prodotto turistico. Dal punto di vista degli addetti ai lavori, la nostra associazione ha destato simpatia e curiosità per il modo sicuramente originale di approcciare il tema del turismo per le fasce più deboli dal punto di vista culturale ed economico e per il nostro impegno nel volontariato.
I prossimi appuntamenti saranno degli incontri, anche su piattaforma digitale, come naturale proseguimento degli spunti offerti dagli Stati Generali; i lavori si concluderanno ad aprile del prossimo anno con la firma della “Carta di Pietrarsa” che costituirà il punto di partenza per un nuovo modo di fare turismo in Italia. E noi continueremo a dare il nostro piccolo ma significativo contributo.
Fabio Setaro
Consiglio Direttivo TGS Nazionale
Link utili:
- Pagina web dedicata sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
- Gli Stati Genetali (PDF)
- I temi di discussione (PDF)
- Sito web del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Napoli)