SCENA SESTA
(i due ragazzi si siederanno sconsolati in una panchina. Lui si terrà la testa tra le mani, lei cercherà di consolarlo)
Ragazza:- Coraggio, amore mio…
Ragazzo:- sono stanco di tutte queste prepotenze! E mi rifiuto di sottostare a questi imbrogli…
Ragazza:- Anche io sono schifata da tutto questo che succede qui a Timbrolandia…
Ragazzo:- I nostri genitori ci hanno insegnato la speranza, ma io sento di non poterne più per davvero…
Ragazza:- Io so che i nostri genitori hanno provato a cambiare… qualcuno perfino con la violenza… ma non c’è stato niente da fare…
Ragazzo.- Io con la violenza non voglio avere niente a che fare…E non ho neppure la voglia di distruggermi con l’alcool o con la droga…
Ragazza:- Ma allora cosa possiamo fare?
Ragazzo:- Vieni con me…
Ragazza:- Ma dove?
Ragazzo:- In un paese lontano, dove non ci siano timbri, ricatti, burocrazia, ingiustizie e soprusi!!!
Ragazza:- Io per amore ti seguirò ovunque!!!!
Ragazzo:- Almeno non lasciamogli distruggere i nostri sogni!!!
Ragazza:- (abbracciandolo) Quelli non ce li dobbiamo far togliere mai!!! Da nessuno!!!!
(i due si prenderanno per mano e usciranno di scena lentamente accompagnati da un sottofondo musicale struggente e malinconico; alla loro uscita calerà il)
SIPARIO