A Roma, il re del tiramisù per antonomasia è Pompi, il bar-pasticceria che nel corso degli anni ha ampliato la sua offerta posizionandosi anche in altre zone della città.
Ma il suo regno resta quello storico sito in Via Albalonga, ove la sera occorre -purtroppo- sostare un momento in doppia fila e fare un take away di tiramisù, per poi trovare un posto con più calma dove mangiare questa delizia. Oppure per i più temerari, andare a piedi, farsi una bella passeggiata e raggiungere la pasticceria, ordinando il suo tiramisù. Sempre che non vi sia troppa fila all'interno per farlo.
Accompagnata da Giada, dopo aver visto a teatro una divertentissima commedia sulle coppie e sui diversamente giovani, la tappa per concludere una serata sprizzante di allegria e buon umore, è certamente Pompi con il suo buonissimo tiramisù.
Giada adora il pistacchio. Tutte le sue torte di compleanno sono a base di pistacchio. Persino quelle delle sue zie e dei suoi zii. Pistacchio e cioccolato bianco. Ormai anche la pasticceria di fiducia sa già quale torta confezionare quando si avvicinano i loro festeggiamenti.
Io invece opto per il tiramisù alla fragola, in assoluto il mio preferito tra quelli offerti da Pompi, anche se vi è una vasta scelta di gusti.
I pezzettoni di fragola, con la classica crema al mascarpone, morbida e fresca, rendono il mio tiramisù un paradiso per le mie papille gustative. Ne mangerei a valanghe.
La sua confezione, pratica ed igenica, permette di consumare al meglio il tiramisù, anche passeggiando per le vie di Roma, che di notte assumono un'atmosfera davvero unica.
La primavera si avvicina, stupite i vostri amici o la vostra dolce metà con un buon tiramisù.
POMPI - Via Albalonga 7, Roma