Da foto e video non sembra, ma passateci. Passateci in questi giorni tanto ormai fa notte presto. E guardate in che situazione versa il Traforo Umberto Primo che collega il Tritone con Via Nazionale. Era stato dotato di una speciale vernice brevettata e prodotta dall'italiana Italcementi e capace di mangiare lo smog e dare lucentezza a questo tunnel urbano. Era diventato, davvero, quasi piacevole camminarci. Incentivava ad andare a piedi da una parte all'altra della città.
Poi sono saltate le luci, poi ha iniziato a marcire il soffitto, poi si è staccata la vernice. E il Traforo, privo di manutenzione, sta tornando ad essere la fogna fetente e infrequentabile che era prima dell'intervento. Intervento che, però, datava non quarant'anni fa, ma soltanto 2007.
Per carità, era un altro mondo e c'erano i soldi della Veltronomics, ma davvero vale la pena lasciare tutto quanto in abbandono così in un pezzo di centro storico? E già che ci siamo che fine ha fatto il progetto di fare un parcheggio interrato nella pancia del Quirinale con acceso proprio dal traforo per evitare che centinaia di pullman sostino in divieto dentro e subito fuori alla galleria per consentire ai pigri turisti di arrivare a Fontana di Trevi?