Vi ricordate quando il tram 3 arrivava fino alla Stazione Trastevere? Vi ricordate quando questo percorso permetteva, dunque, uno scambio tra il tram 3 e il tram 8 consentendo alla scarna rete tranviaria capitolina un effetto network che oggi manca e crea disagio? Vi ricordate quando Via Marmorata era percorsa da tram rapidi e puliti e non da puzzolenti autobus sostitutivi?
Forse neppure ve lo ricordate più. Eppure un tempo era così. Un tempo il tram 3 non si fermava a Piramide come accade oggi. Come mai avviene tutto ciò? Sì per degli errori di progettazione proprio su Via Marmorata (noi ne abbiamo parlato qui quasi tre anni fa), sì per un problema al capolinea di Trastevere su quella piazza da quarto mondo (ma neppure nel quarto mondo ci sono luoghi così) che si trova di fronte alla stazione FS, ma sopratutto per colpa della fermata di fronte a Porta Portese. Per anni e anni la Soprintendenza non ha dato il proprio permesso (pare, ma non ne siamo certi, che solo recentemente la situazione si sia sbloccata) per realizzare un piccolo marciapiede-fermata di fronte alla Porta. Riunioni su riunioni, rimandi, rinvii. E gli anni sono passati. Per colpa di qualche funzionario idiota, imbecille, stupido decine di migliaia di persone ogni giorno sono state esposte a disagi assurdi e inutili, la congestione è aumentata, gli incidenti si sono susseguiti. E nessuno ha pagato. Neppure sappiamo il nome o il cognome dell'imbecille che ha provocato questo disagio. E' la storia di mille opere ferme per colpa delle Soprintendenze. E gli esiti sono qui in questa foto, scattata qualche minuto fa a Porta Portese. I preziosissimi marciapiedi, i cigli in travertino che non possono essere spostati per favorire il trasporto pubblico e realizzare una fermata tranviaria a norma vengono tranquillamente, quotidianamente (specie la domenica) violentati da furgoni in sosta selvaggia che salgono sugli spazi pedonali, si addossano ai muri proprio della sede del Ministero che tutto blocca. Ma non erano intoccabili?