Il tramonto che mi rincorre

Da Mark @OfficinaDiMark
Ci vorrebbe una costante matematica, da inserire al momento opportuno per risolvere quesiti e situazioni, ridare ordine o meglio ridare caos al gregge. Sono stato qualche giorno lontano dalla rete, dalla Tv, dall'informazione in genere...solo il lavoro (ahimè), il libro sul comodino, il mare, le persone amate e i soliti acciacchetti fisici. Mi sono sentito come se fossi tornato da un viaggio, da un posto sconosciuto ai più e soprattutto a me stesso. Sono tornato, ma nulla ricordo, con me un bagaglio di parole alla rinfusa gettate nel sacco, le guardo incuriosito e all'improvviso volteggiano sopra di me...ad unisono...è il caos nella sua massima espressione. Il tramonto ha passato un'intera giornata di attesa per vedermi sfuggente fino all'ultimo istante, ho chiesto delucidazioni sulla sua fretta e l'ho invitato anche all'indomani, non ha fatto resistenze e cordialmente ci siam dati appuntamento. Dovrà aver pazienza e nell'attesa potrà pennellare il cielo, riflettere sulle onde, guardare tutti da un palco privilegiato, tornerà all'infinito, attenderà fino all'ultimo, mentre questa sera per lui getterò in cielo le parole e sarà lui per noi a danzare con esse.