Agricoltore visionario, Conte spietato, sovrano ambizioso ma pur sempre uomo, reso fragile dal dolore e dalla sofferenza tanto quanto dal desiderio di vendetta e dal bisogno d'amore: il fascino della figura di Ragnar Lothbrok è sempre stato parte integrante del successo di Vikings, la serie di History Channel che ha saputo dare nuovo lustro al genere del dramma storico e che ora si prepara a varcare i cancelli della sua quarta stagione con ben 20 episodi, un azzardo che potrebbe definitivamente consacrarne il successo o segnarne l'inizio della fine.
La perdita di un intermediario come Athelstan (George Blagden), introdotto ad hoc per costruire il ponte naturale fra l'occhio dello spettatore e la cultura vichinga è uno strappo che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui la serie è stata concepita fino ad oggi: placata la foga dello spettacolare assedio a Parigi, risolto dal Re Danese con uno stratagemma degno di Ulisse in persona, la mancanza di uno straniero che sappia comprendere e guardare oltre le mere ambizioni di conquista di Ragnar e leggere da estraneo la modernità del suo spirito è necessaria: la serie sembra intenzionata a rimediare introducendo Yidu, una donna arrivata dall'oriente che potrebbe fornire i presupposti per un nuovo interessante scontro di culture.
Fra i personaggi più amati dello Show, Lagertha(Katheryn Winnick) continuerà invece a combattere per riconquistare il suo feudo, pur avendo ceduto temporaneamente alle lusinghe del traditore Kalf, consapevole che le nefaste parole dell'indovino non lasciano ben sperare in una risoluzione positiva: in ascesa dovrebbe essere invece il percorso di Bjorn Ironside (Alexander Ludwig) finora coinvolto solo in storie d'amore non particolarmente riuscite e adesso destinato a dimostrare il proprio valore come leader, in una scena di combattimento e resistenza contro un orso che data la moda del momento (il ricordo di The Revenant è ancora freschissimo) non potrebbe essere più attesa e chiacchierata. Conquistare la piena fiducia del padre e divenirne un degno erede però non sarà facile: a Kattegat, l'aggravarsi delle condizioni di salute di Ragnar inasprirà i rapporti fra i membri della famiglia risvegliando inaspettatamente il desiderio di Aslaug(Alyssa Sutherland) di governare per proteggere i suoi figli e strappare a Bjorn la successione, riportando in scena quel misterioso Vagabondo che nella scorsa stagione aveva saputo guarire la pena del piccolo Ivar e conquistare le grazie della bella e solitaria Regina; persino il Re di Norvegia Harold Finehair, nuovo personaggio interpretato da Peter Franzén, tenterà di approfittare della situazione per estendere le sue mire sulla Danimarca.
Leggi su cinefilos/Serietv: Il tramonto di Re Ragnar? Arriva la quarta stagione di Vikings