Il trattamento Ridarelli

Creato il 13 luglio 2015 da Fedetronconi

“Aspetta, Aspetta! Questa non è una storia in cui si parla di biscotti.

E non è una storia sulla cacca. E’ una storia che parla delle gente

che ha messo la cacca sul marciapede per farla calpestare 

dal Signor Mack… Era cacca di cane, ma no era il cane a metterla lì.

E questa storia parla delle piccole creature che ce l’avevano messa

appena dieci secondi prima che il Signor Mack girasse l’angolo”

Ero incuriosita. Ne ho sentito parlare parecchio di questo libro per ragazzi, tante insegnanti l’hanno consigliato come lettura estiva. Ho letto le recensioni e il parere dei lettori, anche stranieri. Un successo. Alla fine l’ho letto, in una calda sera d’estate e sono state ore piacevolissime. Ho conosciuto i Ridarelli (pestiferi ma buoni che lavorano per i bimbi di tutto il mondo), ho conosciuto Rover (cagnolone che sarà protagonista delle vicende future dell’autore) ma soprattutto ho conosciuto lui, Roddy Doyle, un scrittore geniale. Una storia semplice, resa accattivante e geniale grazie alla creatività e fantasia. Il signor Mack, assaggiatore di biscotti, sta per scontrarsi con un destino ingrato (e puzzolente): è sul punto di sperimentare… il trattamento Ridarelli. A chi tocca il trattamento Ridarelli? Agli adulti che sono cattivi coi bambini, che raccontano che una cosa sa di pollo quando non è così, che scoreggiano e incolpano i figli, che mangiano l’ultima fetta di pizza senza offrirne un po’ agli altri. In che cosa consiste il trattamento Ridarelli? E perché il signor Mack sta per meritarselo?

Perché farlo leggere solo ai ragazzi? E’ un peccato. A volte i libri per ragazzi sono molto più spassosi di quelli per adulti. Fatevi un regalo: in queste sere, ovunque voi siate provate a leggerlo. Se poi avete bambini intorno meglio ancora, la festa è assicurata!

Il Trattamento Ridarelli letto da Neri Marcoré