I parquet non sono tutti uguali e anche le tecniche di pulizia devono rispettare la natura del nostro pavimento. Per semplificare possiamo dividere il parquet in "moderni" e "old style". Il parquet moderno, che può essere sia tradizionale che "autobloccante" da incollare al pavimento, ha (a seconda di qualità e costo) uno strato di legno più o meno spesso e vernici protettive più o meno resistenti, tutti però si presentano lucidi e molto compatti.
Quelli "moderni" sono i pavimenti più semplici da pulire, basterà uno straccio imbevuto di acqua e (poco) alcol o più semplicemente acqua e detersivo specifico per superfici in legno.
Una volta pulito il pavimento, indipendentemente da quello che dicono le istruzioni, consigliamo di risciacquare con acqua per evitare che gli agenti chimici corrodano la vernice protettiva.
Il parquet "old style", si presenta meno compatto (spesso ci sono delle fessure tra una listarella e l'altra), non è particolaremente lucido e... scricchiola!
La manutenzione di questo tipo di pavimento è un po' più laboriosa - sconsigliati alcol e detersivi per parquet (che in assenza di vernice protettiva rischierebbero di rovinare il legno) - per pulire questo tipo di pavimento consigliamo di rimuovere gli strati precedenti di cera con uno straccio imbevuto di nitro anti-nebbia, una volta asciugato si può passare all'applicazione della cera (rigorosamente d'api, eliminate dai vostri orizzonti cera Emulsio e simili) e quindi procedere con la normale lucidatura.